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The Pale Blue Eye - I Delitti di West Point

 

Cosa c'è di meglio per chi come me adora il mistero?
Assistere a un thriller dove la soluzione è ribaltata, e non dico altro.
Di solito la soluzione di un mistero si allontana dai classici personaggi come l'investigatore che deve scoprire un assassino; noi spettatori già sappiamo che è innocente, allora cerchiamo di scoprire chi sia il responsabile di quei misteriosi delitti.
Se fate bene attenzione - e guardate che rischio uno spoiler grosso come una casa - la costruzione di questo thriller è tale che il finale non te lo aspetti proprio.
Il protagonista è un poliziotto che deve svolgere delle indagini per scoprire dei raccapriccianti delitti le cui vittime sono dei cadetti.
Chi mai si sarà macchiato di questi crimini?
Accanto a lui un giovane e futuro scrittore Edgar Allan Poe, che lo aiuterà nelle indagini.
Un film ricco di sorprese, anche se all'inizio può sembrare lento, è vero, lo è, almeno fino a un certo punto,  poi la costruzione si incentra in maniera più inquietante, e si anche  un po' horrorifica, solo un pizzichino, che poi sembra che ci hai capito qualcosa.
Alla fine, quando sei davanti alla verità - e sto facendo una fatica enorme a non parlare - resti sbalordita.
Scott Cooper dirige il thriller che non ti aspetti, ricco di suspance, cupo, inquietante, sembra che ognuno dei personaggi potrebbe essere il colpevole, sembra, ma fortunatamente non lo sono.
Alla fine ci troviamo davanti a un buon prodotto - e per Netflix è già qualcosa di incredibile - io stessa mentre lo guardavo pensavo, ma il regista dove vuole andare a parare?
E invece, nel momento giusto, ti trovi con una sorpresa che non ti aspetti e ci resti sbalordita e sorpresa, anche se il film non è un capolavoro, ha una struttura ottima e ricchissima di sorprese, tutte dosate al punto giusto, in questo il regista è stato molto bravo.
Mi è piaciuto proprio, anche se non ha la pretesa di essere un capolavoro.

Ratings ⭐⭐⭐



Commenti

  1. Come si diceva col mio compagno di visioni, per fortuna c'è quel twist finale che ribalta tutto, altrimenti sarebbe stato ben poca cosa, almeno a livello di trama. Per quanto riguarda regia e attori, invece, chapeau.

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  2. ecco, mi rendo conto che anni di assenza dal "giro" si pagano in mancanza di aggiornamento, ma per fortuna che c'è Arvwen ;-)

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    1. Robertino bentornato alla fabbrica è un vero piacere ritrovarti qui, io da allora non ho mollato apparte i miei impegni come scrittrice, ci si legge

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    2. pure scrittrice... complimenti

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