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Dreamhouse

Un uomo si ritira con sua moglie e le due figliolette in quella che si potrebbe definire una casa perfetta, ma piano piano cominciano a verificarsi strani e sinistri incidenti...cosa nasconde in realtà quella casa? E da dove arrivano quegli strani rumori? C'è stato un omicidio e le vittime chi sono? Will dovrà ricostruire ciò che è realmente successo, o è forse frutto della sua fantasia?
No ragazzi, avevo già deciso di fare una recensione telegrafica per questo film, ci sto provando, comunque è un film che parte su un binario,  per poi prendere un altro binario.
Jim Sheridan, che conosco soprattutto per quel capolavoro di film che è Il mio piede sinistro, con questo film, che è un opera di genere sembra incapace di raccontare la storia che vuole portare sullo schermo, non è capace di dare una giusta collocazione alla vicenda, parte molto bene all'inizio per poi perdersi in un bicchiere d'acqua andando totalmente fuori strada.
Un film deludente, che si può benissimo perdere, gli attori che lo interpretano sono fuori parte e sprecati, viene una tristezza infinita vedere un attrice come Naomi Watts, dentro questo film banale e privo di logica, non c'è nessuna tensione, non c'è sorpresa finale, tutto sembra essere preso a caso senza una sua precisa logica, e cosa peggiore, non è neanche un film horror, cos'è? Quel mistero promesso durante tutta la durata del film si rivela un bicchiere d'acqua gelata che infastidisce, i  personaggi si muovono come marionette impazzite dentro una storia incapace di sostenerli, ma è anche incapace di tenergli testa.
Insomma in parole povere e qui concludo, è un film che si regge sul nulla, avete presente quei film  che ti presentano chissà quale sorpresa finale, e poi alla fine ti sembra di essere stato preso in giro? Ecco Dreamhouse è proprio così.
EVITABILE.


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