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The Host

Stephenie Meyer ci prova ancora.
Si perchè dopo la saga polpettone Twilight, che fino ad ora non ha trovato spazio alla fabbrica, perchè non ritengo sia meritevole di attenzione - ma poi mi sa che cambio idea e mi sorbirò un altra volta i film per recensirli, anche se mi devo convincere, perchè non me garbano per niente - allora dopo Twilight, ha cominciato un altra saga questa volta protagonisti non sono vampiri che si innamorano o brillano alla luce del sole, o anche che sono simili agli x-men, tanto per fare un esempio, anche se ritengo il fumetto e i film di x-men molto ma molto migliori di Twilight, porta in scena gli alieni.
E devo dire che la storia non mi è dispiaciuta, il che è già un punto a suo favore, ma alla cabina di regia abbiamo Andrew Niccol, già regista di Gattaca - la porta dell'universo - che spero di recensire al più presto, e sceneggiatore di quel capolavoro di film che è  The Truman Show.
Qui ci troviamo di fronte al classico film di intrattenimento fatto abbastanza bene, certo l'origine letteraria del soggetto sminuisce l'originalità, ma è nella regia la forza maggiore del film, inoltre abbiamo anche un attrice come Saoirse Ronan, che tra i giovani attori della sua generazione ha dimostrato molte volte di avere talento, lei è la protagonista del film, una ragazza che si vede posseduta da un alieno che vuole a tutti i costi mandare via dal suo corpo e dalla sua vita, insieme devono cercare se c'è ancora qualche umano sulla terra; ma devono fare i conti con una colonia di alieni che ha rapito la ragazza per fare usare il suo corpo dall'alieno che sarà l'ospite, dentro il quale muoverà i suoi passi.
Inutile dire che gli umani ci sono ancora e sono ben nascosti fuori dalle grandi città: dentro spazi in cui nessuno li può trovare, o quasi.
L'aliena anche grazie alle indicazioni della ragazza, cercherà la colonia di umani, e troverà il suo ragazzo, che scoprirà la sua possessione già da subito, e cercherà di rimettere le cose al proprio posto, ma non sarà facile, perchè gli altri alieni vogliono il controllo della terra...quindi sarà una battaglia senza esclusione di colpi, per salvare ciò che resta dall'umanità, e  capire che infondo non tutti gli alieni che vengono ospitati sono cattivi, alcuni di loro svolgono il loro lavoro, e poi vanno via, altri vogliono solo cercare la propria strada, e la troveranno...ma...non dico altro.
Il soggetto racconta di Melanie - Ronan - che viene salvata perchè intende uccidersi per sfuggire agli alieni, ma questi, le impiantano una delle anime per poter catturare i suoi compagni, ma nel frattempo le salvano la vita, ma la ragazza rifiuta costantemente di dare le informazioni che l'anima è stata chiamata a carpirle, e così si lascia sopraffare dalle emozioni umane, ma ben presto la cercatrice, vero personaggio negativo della storia, la cerca per ottenere le informazioni che brama di avere, e si troverà una gatta da pelare, perchè l'anima che hanno chiamato Wanda, ormai è un tuttuno con Melanie, finchè lei non chiede agli umani stessi di lasciarla andare.
Un film che si può tranquillamente vedere, senza aspettarsi chissà quale miracolo vi avviso, coinvolge e diverte non stancando mai, e di per se è già qualcosa anche se si tratta di un blockbuster.
APPETITOSO





Commenti

  1. anche a me non è dispiaciuto.
    la storia stepheniemeyersiana non è eccezionale, però saoirse ronan regge il film quasi da sola alla grande!

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  2. Non male, anche se il libro ovviamente offre molti pià sputni fantascientifici che nel film sono stati omessi, un gran peccato.

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  3. Diciamo che Niccol ha 'limitato i danni' fatti dalla Meyer: ha asciugato per quanto possibile le parti più infantili e sdolcinate cercando di dare un minimo di impronta sociale. Il risultato tutto sommato è sufficiente. Ottima prova della bellissima Saoirse Ronan: era la ragazzina dolcissima di 'Amabili Resti'... accidenti se è cresciuta! :-)

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