Relazioni pericolose in america, potrebbe essere questo il sottotitolo di questa pellicola diretta da Mike Nichols e interpretata da Julia Roberts, Jude Law, Natalie Portman e Clive Owen; aspettate non è come credete voi un opera tratta dal romanzo di De Laclois, ma è tratta da una Pièce teatrale di Patrick Marber, che in questo film cura anche la sceneggiatura.
Un film provocatorio, soprattutto dal linguaggio, fortemente sessuale, e per un autore quale Mike Nichols, che ha raccontato il sesso senza peli sulla lingua, in modo verbale, qui si spinge oltre, e caratterizza la difficile vita sentimentale di due coppie, che constantemente si tradiscono per poi tornare insieme, in un gioco al massacro, che non lascerà vincitori, ma solo vinti, anzi un vincitore c'è, ma non ve lo dico, per saperlo guardate il film.
L'opera cinematografica di Mike Nichols, racconta il sesso mischiato con l'amore, usando un attrice virginale come Julia Roberts, ed è proprio per questo che funziona, perchè lei non ha fatto film provocatori, nè ha girato scene particolarmente esplicite, anzi è stata tra le attrici più pudiche in circolazione, ma i linguaggi pornografici di Nicholson, le fanno perdere L'amplomb, facendole acquistare una certa maturità d'attrice, sono lontani i tempi di Pretty Woman, in cui era una prostituta dal cuore buono, che incontrava il principe azzurro e si innamorava, una cenerentola, che per molto tempo non le ha dato possibilità di spiccare il volo verso alti e più congeniali livelli, lo fa con Mike Nichols, scegliendo per lei un personaggio forte, e maturo, che molti autori famosi non sono stati capaci di darle, molto brava anche Natalie Portman, con la sua ambigua identità che lascia il segno, non sto parlando di ambiguità sessuale, non centra niente perchè anche lei si divide tra i due uomini, l'ambiguità riguarda il suo nome, cosa che non viene mai chiarita fino in fondo.
I due anfitrioni sono rispettivamente Jude Law, che prima fa mettere insieme Julia Roberts con Clive Owen, e poi gliela sfila da sotto il naso, allo stesso tempo quest'ultimo si mette con Natalie Portman per ripicca, per poi tentare un approccio con la Roberts... se pensate che esista un film che ha raccontato quanto sia complicato l'amore più di Closer allora ditemi il titolo, che cerco di recuperarlo, il sottotitolo stesso dice Chi ama a prima vista, tradisce ad ogni sguardo almeno la locandina italiana diceva così.
Closer non è un capolavoro, ma è una spanna sopra a tanti filmetti romantico/sentimentali, per il realismo degli argomenti trattati, per la bravura dei suoi interpreti, e soprattutto per la regia, speziata, provocatoria, che non offre il classico contentino, ma nemmeno da il pugno nello stomaco, ma è capace di osare, e di questi tempi trovare un autore che osa è un evento più unico che raro.
DA COLLEZIONARE.
Un film provocatorio, soprattutto dal linguaggio, fortemente sessuale, e per un autore quale Mike Nichols, che ha raccontato il sesso senza peli sulla lingua, in modo verbale, qui si spinge oltre, e caratterizza la difficile vita sentimentale di due coppie, che constantemente si tradiscono per poi tornare insieme, in un gioco al massacro, che non lascerà vincitori, ma solo vinti, anzi un vincitore c'è, ma non ve lo dico, per saperlo guardate il film.
L'opera cinematografica di Mike Nichols, racconta il sesso mischiato con l'amore, usando un attrice virginale come Julia Roberts, ed è proprio per questo che funziona, perchè lei non ha fatto film provocatori, nè ha girato scene particolarmente esplicite, anzi è stata tra le attrici più pudiche in circolazione, ma i linguaggi pornografici di Nicholson, le fanno perdere L'amplomb, facendole acquistare una certa maturità d'attrice, sono lontani i tempi di Pretty Woman, in cui era una prostituta dal cuore buono, che incontrava il principe azzurro e si innamorava, una cenerentola, che per molto tempo non le ha dato possibilità di spiccare il volo verso alti e più congeniali livelli, lo fa con Mike Nichols, scegliendo per lei un personaggio forte, e maturo, che molti autori famosi non sono stati capaci di darle, molto brava anche Natalie Portman, con la sua ambigua identità che lascia il segno, non sto parlando di ambiguità sessuale, non centra niente perchè anche lei si divide tra i due uomini, l'ambiguità riguarda il suo nome, cosa che non viene mai chiarita fino in fondo.
I due anfitrioni sono rispettivamente Jude Law, che prima fa mettere insieme Julia Roberts con Clive Owen, e poi gliela sfila da sotto il naso, allo stesso tempo quest'ultimo si mette con Natalie Portman per ripicca, per poi tentare un approccio con la Roberts... se pensate che esista un film che ha raccontato quanto sia complicato l'amore più di Closer allora ditemi il titolo, che cerco di recuperarlo, il sottotitolo stesso dice Chi ama a prima vista, tradisce ad ogni sguardo almeno la locandina italiana diceva così.
Closer non è un capolavoro, ma è una spanna sopra a tanti filmetti romantico/sentimentali, per il realismo degli argomenti trattati, per la bravura dei suoi interpreti, e soprattutto per la regia, speziata, provocatoria, che non offre il classico contentino, ma nemmeno da il pugno nello stomaco, ma è capace di osare, e di questi tempi trovare un autore che osa è un evento più unico che raro.
DA COLLEZIONARE.
Da vedere solo per quanto bello è Jude qui!
RispondiEliminaanche il film è bello <3
Eliminastupendo e per me sì, è un capolavoro!
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