Ok mi dite, ma metti la locandina che ha fatto scandalo? Si la metto, perchè il film parla di un uomo, editore della più insulsa rivista pornografica d'america, che è stato vittima della persecuzione censoria e bigotta d'america. Il film parla della libertà d'espressione ma soprattutto parla di persone a cui questa libertà, sta fin troppo stretta diciamo. In america si può parlar di guerra, puoi mostrare le viscere in fotografie dei cadaveri, ma se mostri la vagina di una donna in bella vista è più scandaloso, è da censurare, è da condannare.
Larry Flynt, è stato in america come una specie di Hugh Hefner, ma se Playboy veniva in qualche modo accettata dalla società, con le sue interviste a politici e a personaggi famosi, Flynt veniva censurato perchè non aveva paura di mostrare sesso vero nelle sue pubblicazioni, e, cosa ancor più grave fare parodia di persone ritenute integgerrime.
Flynth è stato vittima di processi ingiusti, e persecutori, ma lui non si è spaventato di tutto ciò, e da editore pornografico, - la rivista si chiama Hustler, ed è nata in un primo tempo per pubblicizzare i suoi strip club - si fa portavoce della libertà d'espressione, e di come le istituzioni americane vogliono censurare la sua rivista solo perchè è una rivista pornografica che fa parodie - una tra tutte quella del reverendo fallwell che citerà in giudizio Flynt per diffamazione perdendo la causa - e non è come Playboy, che mostra fotografie patinate etc etc etc...nonostante ciò la rivista vende milioni di copie, ogni volta che vogliono censurarla, ogni volta che ci sono processi e ogni volta che si inventa scoop immaginari, o presunti tali, vedi la taglia su chi scopre l'assassino di Kennedy e le foto nuda di Jackie che hanno fatto decollare la rivista, che è partita in sordina, e all'inizio gli hanno rimandato le copie, per poi esplodere in una vendita che non si poteva controllare, perchè poi più una cosa la proibisci, più la gente la compra, hanno addirittura arrestato i giornalai che la vendevano.
L'unica colpa di Flynt era pubblicare una rivista, che seppur discutibile per costituzione aveva il diritto a pubblicarla, una persona se non vuole comprarla non la compra, se non ti piace una cosa non la compri, non la segui, non hai nessun diritto a non permettere a un altra persona di pubblicarla o di venderla.
Tra i censori più accaniti c'è anche Keating, un truffatore che è finito in prigione per aver rubato un mare di soldi ad una banca, ma quello è più accettabile piuttosto che far pubblicare una rivista, seppur pornografica non faceva del male a nessuno, sempre se comprata, letta e sfogliata da un adulto.
Nell'america bacchettona e moralista, non si accettano riviste pornografiche, non si accetta che una persona editi queste riviste, una persona può essere contraria a queste riviste, e se sei contrario non la leggi stop. Ma non si può permettere che una elite debba scegliere cosa devo o non devo leggere, perchè questo fa parte di un regime dittatoriale, e non di un regime democratico.
Scritto da Scott Alexander e Larry Karazewsky, e diretto da Milos Forman, è un film che racconta la biografia di un magnate, che lotta duramente per la libertà d'espressione, ed è stato vittima della censura e della moralizzazione di una nazione, che deve scegliere cosa e come una persona debba leggere. Che la pornografia non si faccia leggere ai bambini è sacrosanto, devono essere i genitori a togliere queste riviste di mezzo, e anche i giornalai, fare in modo che i bambini non vedono riviste porno...ma si sa, è meglio colpevolizzare e perseguitare invece di capire che la libertà d'espressione, che ci piaccia o no, è una cosa fondamentale, e non ci può essere una commissione o una censura che stabilisca cosa si debba leggere. Il film è prodotto inoltre da Oliver Stone e interpretato da Courtney Love, Edward Norton e Woody Harrelson, Larry Flynth oltre lo scandalo ha vinto l'orso d'oro a Berlino e racconta con assoluta sincerità, il dramma di un uomo che ha subito la più infamante persecuzione solo perchè ha pubblicato una rivista. Forman per questo film, usa un linguaggio narrativo, che esalta i personaggi e ce li fa conoscere nel loro intimo, non scadendo mai in raffiguranti macchiette, cercando di capire quali meccanismi ci sono stati dietro questa censura e anche di non condannare i personaggi per quello che fanno.
Nell'america puritana un film su Flynth non ha avuto il successo che meritava, ma la pellicola anche se è polemica merita di essere vista. Anche per capire il personaggio e soprattutto il fenomeno della pornografia, seppur discutibile ha squarciato le ipocrisie e i segreti di tutti gli americani.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Larry Flynt, è stato in america come una specie di Hugh Hefner, ma se Playboy veniva in qualche modo accettata dalla società, con le sue interviste a politici e a personaggi famosi, Flynt veniva censurato perchè non aveva paura di mostrare sesso vero nelle sue pubblicazioni, e, cosa ancor più grave fare parodia di persone ritenute integgerrime.
Flynth è stato vittima di processi ingiusti, e persecutori, ma lui non si è spaventato di tutto ciò, e da editore pornografico, - la rivista si chiama Hustler, ed è nata in un primo tempo per pubblicizzare i suoi strip club - si fa portavoce della libertà d'espressione, e di come le istituzioni americane vogliono censurare la sua rivista solo perchè è una rivista pornografica che fa parodie - una tra tutte quella del reverendo fallwell che citerà in giudizio Flynt per diffamazione perdendo la causa - e non è come Playboy, che mostra fotografie patinate etc etc etc...nonostante ciò la rivista vende milioni di copie, ogni volta che vogliono censurarla, ogni volta che ci sono processi e ogni volta che si inventa scoop immaginari, o presunti tali, vedi la taglia su chi scopre l'assassino di Kennedy e le foto nuda di Jackie che hanno fatto decollare la rivista, che è partita in sordina, e all'inizio gli hanno rimandato le copie, per poi esplodere in una vendita che non si poteva controllare, perchè poi più una cosa la proibisci, più la gente la compra, hanno addirittura arrestato i giornalai che la vendevano.
L'unica colpa di Flynt era pubblicare una rivista, che seppur discutibile per costituzione aveva il diritto a pubblicarla, una persona se non vuole comprarla non la compra, se non ti piace una cosa non la compri, non la segui, non hai nessun diritto a non permettere a un altra persona di pubblicarla o di venderla.
Tra i censori più accaniti c'è anche Keating, un truffatore che è finito in prigione per aver rubato un mare di soldi ad una banca, ma quello è più accettabile piuttosto che far pubblicare una rivista, seppur pornografica non faceva del male a nessuno, sempre se comprata, letta e sfogliata da un adulto.
Nell'america bacchettona e moralista, non si accettano riviste pornografiche, non si accetta che una persona editi queste riviste, una persona può essere contraria a queste riviste, e se sei contrario non la leggi stop. Ma non si può permettere che una elite debba scegliere cosa devo o non devo leggere, perchè questo fa parte di un regime dittatoriale, e non di un regime democratico.
Scritto da Scott Alexander e Larry Karazewsky, e diretto da Milos Forman, è un film che racconta la biografia di un magnate, che lotta duramente per la libertà d'espressione, ed è stato vittima della censura e della moralizzazione di una nazione, che deve scegliere cosa e come una persona debba leggere. Che la pornografia non si faccia leggere ai bambini è sacrosanto, devono essere i genitori a togliere queste riviste di mezzo, e anche i giornalai, fare in modo che i bambini non vedono riviste porno...ma si sa, è meglio colpevolizzare e perseguitare invece di capire che la libertà d'espressione, che ci piaccia o no, è una cosa fondamentale, e non ci può essere una commissione o una censura che stabilisca cosa si debba leggere. Il film è prodotto inoltre da Oliver Stone e interpretato da Courtney Love, Edward Norton e Woody Harrelson, Larry Flynth oltre lo scandalo ha vinto l'orso d'oro a Berlino e racconta con assoluta sincerità, il dramma di un uomo che ha subito la più infamante persecuzione solo perchè ha pubblicato una rivista. Forman per questo film, usa un linguaggio narrativo, che esalta i personaggi e ce li fa conoscere nel loro intimo, non scadendo mai in raffiguranti macchiette, cercando di capire quali meccanismi ci sono stati dietro questa censura e anche di non condannare i personaggi per quello che fanno.
Nell'america puritana un film su Flynth non ha avuto il successo che meritava, ma la pellicola anche se è polemica merita di essere vista. Anche per capire il personaggio e soprattutto il fenomeno della pornografia, seppur discutibile ha squarciato le ipocrisie e i segreti di tutti gli americani.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
strepitoso!
RispondiEliminauno dei miei cult assoluti
woody harrelson + courtney love + edward norton fenomenali!
Condivido in pieno :) la scena che mi ha colpito parecchio è quando gli muore la moglie, lì è davvero toccante ^_^
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