Tutti noi abbiamo dei sogni, degli obbiettivi che vogliamo realizzare e soprattutto raggiungere. Capita avvolte che nella vita esistono delle abitudini che rendono difficile il reggiungimento di tali scopi. Il film è diviso in tre parti che sono: Estate, Autunno e alla fine Inverno. La primavera è stata volutamente esclusa perchè prima di tutto la storia non la prevede, secondo, i protagonisti non vedranno mai la luce e le loro azioni li porteranno a una discesa agli inferi senza possibilità di ritorno. Ok di solito non spoilero e mi scuso, ma questo fatto non poteva essere omesso, altrimenti avrei escluso una parte fondamentale della pellicola.
E' il secondo film di Darren Aronofsky ed è un opera particolare, complessa e sorprendente. Tra i protagonisti ci sono Jared Leto, Ellen Burstyn, che offre la migliore performance della sua carriera, e una ritrovata Jennifer Connelly, che con questo film rinverdisce una carriera rimasta un po' in ombra. Ed è proprio grazie a questo ruolo che verrà scelta dal regista Ron Howard per interpretare la moglie di Russell Crowe nel film A Beautiful Mind.
Ritorniamo al film, che mostra in maniera spregiudicata, tanto da risultare piuttosto disturbante la visione, e non metto in dubbio che ha sconvolto anche me, ma è in questa acuta lucidità che sta la genialata del film, che sottolineo tratto dal romanzo del 1978 di Hubert Selby Jr, qui autore della sceneggiatura insieme a Darren Aronofsky. E' un film realistico, senza trucchi, senza buoni sentimenti, perchè infondo la vita è così, non ci sono quasi mai happy endings. Eppure in questa spregiudicatezza tocca una realtà molto vicina a tutti noi, il sogno di Sara di andare in tv, le fa perdere il senso della realtà. Pur di andare in tv comincia a drogarsi e a non rendersi conto che quelle pasticche per dimagrire sono in realtà droghe che la stanno distruggendo rendendola ancora più teledipendente. Le scene delle allucinazioni sono ancora più tremende, fanno impressione perchè sottolineano lo stato cieco dei protagonisti del film, che pur di raggiungere il loro requiem per un sogno, non guardano in faccia niente e nessuno. Suo figlio sta peggio di lei, vive di espedienti e per aiutare la sua ragazza, che vuole aprirsi un negozio di abbigliamento comincia a spacciare droga; e questo lo porterà sempre più a fondo, compresi tutti gli altri, sua madre, che finirà di essere l'ombra della persona che era, la sua ragazza, che finirà per prostituirsi, e l'amico che andrà in prigione.
Insomma non è il classico film per gente sensibile ve lo assicuro io, ma è intenso, realistico sconcertante e soprattutto vero. La bellissima colonna sonora firmata da Clint Mansell, accentua lo stato di angoscia per lo spettatore che scena dopo scena, assiste al disintegrarsi dell'umanità che viene descritta nel film, i protagonisti sono capaci di cancellare loro stessi per inseguire un sogno, una utopia, nessuno mai si ferma a pensare alle conseguenze delle loro scelte, si fa qualsiasi cosa per apparire in tv, si fa qualsiasi cosa per un negozio di abbigliamento, si fa qualsiasi cosa per essere come non si è nella realtà; ma a quale scopo? Quello di perdere noi stessi?
Un film allucinante e incredibile, mostruosamente disturbante, sorprendentemente realistico ve lo assicuro, io l'ho visto due volte, e per tutte e due le volte sono rimasta impressionata, ma in maniera positiva.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
E' il secondo film di Darren Aronofsky ed è un opera particolare, complessa e sorprendente. Tra i protagonisti ci sono Jared Leto, Ellen Burstyn, che offre la migliore performance della sua carriera, e una ritrovata Jennifer Connelly, che con questo film rinverdisce una carriera rimasta un po' in ombra. Ed è proprio grazie a questo ruolo che verrà scelta dal regista Ron Howard per interpretare la moglie di Russell Crowe nel film A Beautiful Mind.
Ritorniamo al film, che mostra in maniera spregiudicata, tanto da risultare piuttosto disturbante la visione, e non metto in dubbio che ha sconvolto anche me, ma è in questa acuta lucidità che sta la genialata del film, che sottolineo tratto dal romanzo del 1978 di Hubert Selby Jr, qui autore della sceneggiatura insieme a Darren Aronofsky. E' un film realistico, senza trucchi, senza buoni sentimenti, perchè infondo la vita è così, non ci sono quasi mai happy endings. Eppure in questa spregiudicatezza tocca una realtà molto vicina a tutti noi, il sogno di Sara di andare in tv, le fa perdere il senso della realtà. Pur di andare in tv comincia a drogarsi e a non rendersi conto che quelle pasticche per dimagrire sono in realtà droghe che la stanno distruggendo rendendola ancora più teledipendente. Le scene delle allucinazioni sono ancora più tremende, fanno impressione perchè sottolineano lo stato cieco dei protagonisti del film, che pur di raggiungere il loro requiem per un sogno, non guardano in faccia niente e nessuno. Suo figlio sta peggio di lei, vive di espedienti e per aiutare la sua ragazza, che vuole aprirsi un negozio di abbigliamento comincia a spacciare droga; e questo lo porterà sempre più a fondo, compresi tutti gli altri, sua madre, che finirà di essere l'ombra della persona che era, la sua ragazza, che finirà per prostituirsi, e l'amico che andrà in prigione.
Insomma non è il classico film per gente sensibile ve lo assicuro io, ma è intenso, realistico sconcertante e soprattutto vero. La bellissima colonna sonora firmata da Clint Mansell, accentua lo stato di angoscia per lo spettatore che scena dopo scena, assiste al disintegrarsi dell'umanità che viene descritta nel film, i protagonisti sono capaci di cancellare loro stessi per inseguire un sogno, una utopia, nessuno mai si ferma a pensare alle conseguenze delle loro scelte, si fa qualsiasi cosa per apparire in tv, si fa qualsiasi cosa per un negozio di abbigliamento, si fa qualsiasi cosa per essere come non si è nella realtà; ma a quale scopo? Quello di perdere noi stessi?
Un film allucinante e incredibile, mostruosamente disturbante, sorprendentemente realistico ve lo assicuro, io l'ho visto due volte, e per tutte e due le volte sono rimasta impressionata, ma in maniera positiva.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
un film eccezionale e il libro è perfetto, da non perdere entrambi, aggiungo
RispondiEliminasi soffre, leggendo e guardando
si è un film che fa soffrire, e molto...ma cavolo spacca di brutto ^^
EliminaUn pugno allo stomaco, c'ho messo un po' a riprendermi dopo averlo visto ma ne è valsa assolutamente la pena!
RispondiEliminasi condivido :)
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