Anche questa settimana torna il cinema di Peter Weir, oggi abbiamo uno dei suoi migliori film Un anno Vissuto Pericolosamente, che diede l'oscar come migliore attrice non protagonista all'attrice per altro esordiente Linda Hunt, in un ruolo maschile.
Nessuno sa perchè Peter Weir ha scelto una donna per interpretare un uomo, ma si è trattata di una scelta alquanto vincente.
Devo dire che è uno dei film più belli che ho visto quest'anno.
Ambientato negli anni sessanta, in una indonesia sull'orlo della guerra civile, è la storia dell'amicizia tra un giornalista rampante, Guy che è al suo primo incarico per un servizio all'estero e di un fotografo nano che lo prende in simpatia Billy (Linda Hunt), e che gli fa avere una intervista con un leader comunista di cui altri giornalisti più navigati di lui si sognano di avvicinarsi, ed è sempre grazie al fotografo che fa la conoscenza di Jill, cui inizia una relazione, aiutati proprio da Billy.
Finchè non arriva uno scoop che mette a rischio il rapporto dei due, e che Jill e Billy, si sentono in un certo senso traditi.
Ma qualcosa di grave sta succedendo in quella nazione...qualcosa che farà aprire la coscienza a Guy e gli insegnerà a guardare il mondo con occhi diversi e soprattutto capire chi sono le persone che veramente contano nella sua vita.
Un grande film davvero, uno di quelli che vedresti tante e tante volte, con un giovanissimo Mel Gibson, che torna a lavorare con Weir, dopo Gli anni Spezzati, film che ho visto anni fa e devo rivedere per poterlo recensire qui alla fabbrica.
La cosa che più mi piace in Peter Weir, è la creazione di storie ed intrecci legate ai personaggi che ti immergono nella storia, non è una cosa che fanno generalmente tutti, ma sorprende la sua capacità di introspezzione che rende ogni sua opera unica e immensa.
Che altro dire se non andate a vederlo?
Voto: 9
Nessuno sa perchè Peter Weir ha scelto una donna per interpretare un uomo, ma si è trattata di una scelta alquanto vincente.
Devo dire che è uno dei film più belli che ho visto quest'anno.
Ambientato negli anni sessanta, in una indonesia sull'orlo della guerra civile, è la storia dell'amicizia tra un giornalista rampante, Guy che è al suo primo incarico per un servizio all'estero e di un fotografo nano che lo prende in simpatia Billy (Linda Hunt), e che gli fa avere una intervista con un leader comunista di cui altri giornalisti più navigati di lui si sognano di avvicinarsi, ed è sempre grazie al fotografo che fa la conoscenza di Jill, cui inizia una relazione, aiutati proprio da Billy.
Finchè non arriva uno scoop che mette a rischio il rapporto dei due, e che Jill e Billy, si sentono in un certo senso traditi.
Ma qualcosa di grave sta succedendo in quella nazione...qualcosa che farà aprire la coscienza a Guy e gli insegnerà a guardare il mondo con occhi diversi e soprattutto capire chi sono le persone che veramente contano nella sua vita.
Un grande film davvero, uno di quelli che vedresti tante e tante volte, con un giovanissimo Mel Gibson, che torna a lavorare con Weir, dopo Gli anni Spezzati, film che ho visto anni fa e devo rivedere per poterlo recensire qui alla fabbrica.
La cosa che più mi piace in Peter Weir, è la creazione di storie ed intrecci legate ai personaggi che ti immergono nella storia, non è una cosa che fanno generalmente tutti, ma sorprende la sua capacità di introspezzione che rende ogni sua opera unica e immensa.
Che altro dire se non andate a vederlo?
Voto: 9
si si, questo è poco ma sicuro ;)
RispondiEliminaBellissimo film, grande regista, viva Sigourney sempre!
RispondiEliminaSigourney è grande, mi piace molto come attrice, poi stiamo parlando di Ripley in Alien xD
Elimina