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Speciale Exploitation - Beyond The Valley of The Dolls

                                                     Speciale Exploitation

 Prima produzione di una major per Russ Meyer, che guarda nello showbiz, per raccontare la storia di una rock band al femminile, e tutto ciò che gira intorno, tra sesso, droga, orge e via dicendo.
Russ Meyer scrive il film con il critico cinematografico Roger Ebert, e racconta in maniera esplicita e senza censure, lo spaccato del mondo dello spettacolo, dirigendo una versione che sulla carta dovrebbe essere il seguito del film La Valle delle Bambole, che sinceramente ancora non ho visto, ma lo dice chiaramente che questo NON E' un seguito, ma un film a parte, in cui la stessa autrice del romanzo si fece estromettere il nome dai titoli di testa, perchè secondo la sua opinione Meyer  ha stravolto il suo romanzo.

Allontanandosi di poco dalla sexploitation, fa un film di chiaro stampo exploitation, dove tutto è portato all'estremo, sesso, violenza, scene splatter e via dicendo.
Io l'ho visto martedì scorso per poterlo recensire questa sera, rigorosamente con i sottotitoli italiani, e mi è sembrato un film di una certa qualità, la cosa che mi ha stupita è la cura messa da Meyer per dirigere la pellicola, la colonna sonora variegata, le scenografie, i costumi, e soprattutto la storia.
In molti ci hanno visto anche una replica del massacro in cui perse la vita Sharon Tate, soprattutto nel finale.
Credo personalmente che questo sia uno dei migliori film di Meyer, in quanto non è solo curato in tutto praticamente, ma ci ha messo del suo per dare il meglio di se, e sappiamo di quanto Russ Meyer sia bravo a dirigere film, lo dimostrano diverse pellicole da me recensite alla fabbrica.
E ne verranno altre in futuro, perchè alla fabbrica qualsiasi tipologia di film è bene accetta, l'importante è vederlo e soprattutto conoscerlo per poi recensirlo.
Stasera avrei dovuto fare una bella recensione a riguardo di questo film, perchè effettivamente se lo merita, soprattutto perchè Russ Meyer, non è un semplice filmaker, ma un autore particolare che bisogna accettare anche nei suoi eccessi, che ad alcuni potrebbero sembrare bizzarri.
A me sinceramente piace Russ Meyer, perchè si i suoi film sono pieni di sesso e violenza, ma sono anche divertenti e ironici, e vi assicuro che in questo film che sto recensendo c'è parecchio sesso e violenza.
D'altra parte è un regista d'exploitation anche lui.
Consigliatissimo, se apprezzate il cinema d'exploitation che vira verso altri generi, proprio come questa sorprendente pellicola, che è già nei miei cult.

Ratings ⭐️⭐️⭐️1/2

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