Torna la serie di Paolo Sorrentino seguito di The Young Pope il cui titolo è The New Pope.
.Abbiamo lasciato Lenny Belardo in coma, e ora c'è il problema di eleggere un nuovo papa, e su chi opta il clero?
Ancora su un papa facilmente manipolabile, ma stavolta hanno fatto i conti sbagliati, perché Francesco II intende seguire alla lettera la legge di Dio, cosa che ovviamente ai vescovi e al segretario di stato non va giù, come risolvere la situazione? Sostituire il papa non si può fare, solo la morte può far si che avvenga un nuovo conclave.
Fattosta che Francesco II per uno scherzo del destino ci resta secco davvero, e si pensa che sia stato fatto fuori come papa Luciani.
Dopo questo fatto, ci sarà un nuovo conclave, e il prescelto è John Braddox un inglese, dal passato tormentato da un segreto che ha reso la sua vita indelebile.
Ma parecchi segreti si celano in vaticano, tra vescovi che si scopano una minorenne, un vescovo gay, e tanto altro schifo, in mezzo a tutto questo, un branco di fanatici di Pio XIII spera che il loro papa si svegli.
E ci sono anche tante altre cose, Esther che comincia a prostituirsi con un uomo deforme, e che pensa che Pio XIII sia un santo.
Aggiungiamoci anche gli attentati islamici?
Non manca nulla a The New Pope, anche con questa nuova miniserie, Paolo Sorrentino ci da dentro di brutto costruendo una trama che non vuole assolutamente descrivere questi protagonisti come dei santi, ma li descrive come esseri umani, pronti a tutti pur di avere il potere, e il controllo e non perdere tutti i privilegi imposti dalla religione.
Tra i momenti più divertenti ci sono l'apparizione di Marilyn Manson, e vederlo duettare con John Malkovich è stato uno spasso, e Sharon Stone che ha fatto il verso all'accavallamento di gambe di Basic Instinct regalando le sue scarpe coi tacchi a spillo al papa.
Il seguito di The Young Pope, riesce a criticare questi uomini "sacri", non a caso ho messo le virgolette in sacri, e c'è un motivo, perché le persone tendono a santificare una persona in abito talare, ma dimentica che è un uomo, un essere umano come tutti noi, solo che lui dice messa o fa il papa e perciò viene messo in un piedistallo, fortuna che Sorrentino toglie quel piedistallo, e ci mostra questi uomini come esattamente sono, vermi della terra, e nient'altro.
In conclusione The New Pope mi è piaciuta pure, chissà se riuscirà a parlare di Angelo Voiello e del suo papato.
Anche in questo caso per me meglio la prima, ma questa non dispiace affatto ;)
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