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The Politician - Stagione 1


 Torna il trio di Glee e che mi combinano?
Mi costruiscono una serie per Netflix particolare, che all'inizio può lasciare perplessi, ma poi puntata dopo puntata è capace di entrarti in simpatia, proprio come il suo protagonista Payton Hobart.
Ryan Murphy, Brad Falchuck e Ian Brennan, per chi mi conosce bene SA quanto io abbia adorato Glee e l'ho vista praticamente tutta, appassionatamente, innamorandomi dei personaggi, potevo quindi non dedicare almeno una settimana al mio showrunner preferito? O meglio ai miei Showrunner preferiti...devo correggermi.
Comunque sia, siamo in ballo e balliamo.
The Politician parte un po' a rilento, ma è solo una sensazione, perché presenta dei personaggi eccentrici e particolari, da Infinity vittima della nonna che soffre della sindrome di munchausen per procura, ad Astrid che diventa una vera rivale per Payton a River, con cui si scontra dall'inizio, e una vasta galleria di personaggi che appoggiano la sua aspirazione a diventare il presidente degli stati uniti d'America, ma per cominciare deve diventare presidente del consiglio studentesco.
Ecco il trio di Glee produce per Netflix una serie particolare, che non conquista all'istante, ma che si avvicina in punta di piedi, concentrando l'attenzione sulle particolarità della politica, sui segreti, sulle bugie, sui sotterfugi per fregare i rivali e tanto altro ancora.


C'è però un messaggio particolare che Murphy e il suo team vogliono far percepire al loro pubblico: I politici non hanno ideali, la loro è una lotta per arrivare alla meta, ovvero vincere le elezioni e governare il paese.
Quante volte vediamo i politici recitare un ruolo, per conqustare la folla di persone? Tantissime, ed è proprio questo che fa Payton nei suoi comizi scolastici.
Ma c'è di più, perché altrimenti non avrebbe senso un personaggio così cieco non vi pare?
Verso la fine della prima stagione, formata da otto episodi che si bevono come un bicchiere d'acqua, esce anche la coscienza di Payton, in cui comprende che deve avere un anima, e per portare alla luce la situazione di Infinity farà una scelta che metterà in serio pericolo la sua vita.
Dopo il diploma lo ritroveremo a New York, ma i suoi amici, quelli veri, capiranno che è portato per la politica e lo convincono a riprovarci, accetterà?
Una serie differente da Glee, ma altrettanto interessante, forse non sarà un capolavoro, ma non importa, da applausi la prova di Jessica Lange, che dopo AHS torna in una produzione di Murphy, Falchuck e stavolta anche Brennan.
Lo devo dire, Ryan Murphy e le sue serie che adoro, mi mancavano, ho praticamente visto prima del tempo la nona stagione di American Horror Story perché scalpitavo e non vedevo l'ora di vederla, con The Politician ho compreso quanto bravo sia nella scrittura, e nell'approfondimento dei personaggi che crea insieme ai suoi soci, Brennan e Falchuck.
Le tematiche LGBT non mancano, come non manca anche una critica spietata delle classi più agiate, che fanno di The Politician una serie capace di andare infondo nella psicologia dei personaggi, come anche una serie ironica, divertente, capace anche di non prendersi troppo sul serio.
La visione della seconda stagione è a dir poco assicurata, e arriverà prestissimo.








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