Il genere biopic non ha mai generato capolavori, dei buoni film forse, ma mai capolavori.
Innanzitutto però dobbiamo ammettere che questo biopic su Yves Saint Laurent è elegante, e impeccabile, rispecchia inoltre lo spirito dell'uomo di cui racconta la vita, il che non è poco.
Però, ma che snobismo eh? Ed è proprio questo che rende il film un gradino sotto tra i film che potrebbero piacere al pubblico, si perchè sta impantanato su un piedistallo come se raccontasse la vita di una celebrità da osannare come divinità.
Ok, sappiamo tutti il talento di questo grande stilista, vediamo le sue fragilità, le sue debolezze, e la figura molto importante della sua vita Pierre Bergè il compagno, l'amico e l'amante che senza alcun dubbio sarà l'uomo della sua vita.
Si dice che dietro un grande uomo c'è una grande donna, per questo film è il contrario, c'è un altro uomo, però, un pizzichino di provocazione avrebbe innalzato maggiormente il film verso livelli più elevati.
E' proprio questa aria ipersofisticata che ne aliena l'immedesimazione durante la visione, perchè la storia ha infinite qualità e potenzialità per piacere al pubblico, un po' come se il regista avesse evitato di dare un suo punto di vista alla storia, come se si vergognasse di parlare apertamente di certi tabù, o forse era proprio lo stilista che celava la sua omosessualità, chi lo sa, fatto sta che non sono riuscita a smorzare le spranghe del film per portarlo ai miei livelli, che sarebbero quelli con cui guardo un po' tutti i film che vedo.
Mi è piaciuto? Non saprei, certo ha i suoi pregi, un elevata eleganza, fino a renderlo un po' antipatico, sofisticatezza al limite del narcisismo, uno script allettante, anche troppo, ma c'è troppa carne nel fuoco, non stiamo certo parlando di una divinità ma di un essere umano, che per quanto sia stato straordinario, e lo è stato non si può pretendere che pur rimanendo ancorato su un piedistallo, la gente lo veneri come tale.
Proprio questa aria snob, che allontana il pubblico da un film che potrebbe essere un grande film, ma resta un esercizio di stile fine a se stesso, ancorato nel suo trono sull'olimpo, senza possibilità o il merito di accedervi.
Senza infamia e senza lode, ma poteva essere di più.
Voto: 6
Innanzitutto però dobbiamo ammettere che questo biopic su Yves Saint Laurent è elegante, e impeccabile, rispecchia inoltre lo spirito dell'uomo di cui racconta la vita, il che non è poco.
Però, ma che snobismo eh? Ed è proprio questo che rende il film un gradino sotto tra i film che potrebbero piacere al pubblico, si perchè sta impantanato su un piedistallo come se raccontasse la vita di una celebrità da osannare come divinità.
Ok, sappiamo tutti il talento di questo grande stilista, vediamo le sue fragilità, le sue debolezze, e la figura molto importante della sua vita Pierre Bergè il compagno, l'amico e l'amante che senza alcun dubbio sarà l'uomo della sua vita.
Si dice che dietro un grande uomo c'è una grande donna, per questo film è il contrario, c'è un altro uomo, però, un pizzichino di provocazione avrebbe innalzato maggiormente il film verso livelli più elevati.
E' proprio questa aria ipersofisticata che ne aliena l'immedesimazione durante la visione, perchè la storia ha infinite qualità e potenzialità per piacere al pubblico, un po' come se il regista avesse evitato di dare un suo punto di vista alla storia, come se si vergognasse di parlare apertamente di certi tabù, o forse era proprio lo stilista che celava la sua omosessualità, chi lo sa, fatto sta che non sono riuscita a smorzare le spranghe del film per portarlo ai miei livelli, che sarebbero quelli con cui guardo un po' tutti i film che vedo.
Mi è piaciuto? Non saprei, certo ha i suoi pregi, un elevata eleganza, fino a renderlo un po' antipatico, sofisticatezza al limite del narcisismo, uno script allettante, anche troppo, ma c'è troppa carne nel fuoco, non stiamo certo parlando di una divinità ma di un essere umano, che per quanto sia stato straordinario, e lo è stato non si può pretendere che pur rimanendo ancorato su un piedistallo, la gente lo veneri come tale.
Proprio questa aria snob, che allontana il pubblico da un film che potrebbe essere un grande film, ma resta un esercizio di stile fine a se stesso, ancorato nel suo trono sull'olimpo, senza possibilità o il merito di accedervi.
Senza infamia e senza lode, ma poteva essere di più.
Voto: 6
me lo segno
RispondiElimina^^ se ti piace poi me lo dici ok? :)
EliminaNe ho parlato anche sul mio blog, ma in effetti e con tutta sincerità , amica mia cara, a me questo film è piaciuto, pur mancando di qualcosa, questo è certo.
RispondiEliminaLa colonna sonora è sublime..
Bacio speciale della sera!
mi è piaciucchiato devo dire la verità, però ha i suoi difetti lo dobbiamo dire ^_^
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