Non è il caso di The Fall che in Italia è uscito al cinema tre anni dopo a causa della cieca distribuzione, e menomale che l'hanno fatto uscire, perchè questo film si rischiava di non vederlo proprio data la sua complessità.
ma nella sua complessità è abbastanza semplice, e nell'era della computer graphic in cui tutto è costruito, sorprende vedere che le location in cui il film è stato girato sono vere e reali, non c'è nulla di costruito, e - forse - non ci sono effetti speciali, o ce ne sono pochissimi, e sapere che il tutto è costruito come una fiaba raccontata da uno stuntman che cerca di suicidarsi, a una bambina con un braccio rotto facendoti entrare letteralmente nella storia, come fanno pure i protagonisti del film ti incuriosisce parecchio.
Ma in The Fall, c'è questo e c'è molto di più.
Innanzitutto c'è l'amore per il cinema, il vero cinema, quello che una volta si vedeva nelle salette cinematografiche, vedere il magnifico prologo per capirlo, in bianco e nero che sembra un film nel film, e una volta cominciata la fiaba, comincia un altro film, ben più intenso e allegorico, ricco di persuasione, in cui c'è una principessa promessa sposa a un governatore, ma condanna a morte il principe innamorato di lei, e viviamo letteralmente noi dentro quella fiaba, un po' come tornare bambini e sentire piano piano, a bassa voce le fiabe che ci portano in luoghi magici dove solo l'innocenza può sostare.
E' proprio grazie a questa storia che Alexandria, questo è il nome della bambina, cerca di convincere il suo amico che le racconta quella fiaba a non farla finita, cambiando persino le pillole per evitare che faccia il tragico gesto, perchè principalmente vuole sapere come va a finire, poi perchè vede in lui una figura paterna con la quale confrontarsi e crescere.
The Fall è una goduria per gli occhi, con il suo surrealismo e la sua sconfinata fantasia, quanti film si guardano al giorno d'oggi e non rimangono impressi nell'anima? Ce ne sono parecchi, invece The Fall ha il pregio di essere indimenticabile grazie alla sua immensa semplicità, gli effetti speciali sono sostituiti con le location reali, per dar spazio a una storia vera che ti entra dentro - preciso che non è accaduta realmente, sottolineo la mia spiegazione per storia vera, nel senso che la senti vera dentro di te in poche parole - e che non esce più dal tuo cuore.
Un film fatto col cuore senza dubbio molto diverso dai soliti prodotti costruiti nella grande fabbrica dei sogni di hollywood, questo film è puro cinema, da vedere per sognare e per lasciarsi andare con la fantasia, e diventare per un attimo bambini.
Ricchissimo di scene immense e surreali, vedasi quella dell'elefante che nuota, o la caduta della principessa, o anche l'uomo con le frecce, e il sapere che è tutto vero quello che si guarda ti fa ricredere sulle immense capacità del cinema riguardo a quello che può fare - anche se credo che per le frecce si siano usati un po' di effettini - ci vuole sempre il cinema d'autore, onde non far dimenticare alla gente la grande potenzialità della fantasia quando si traduce nel grande schermo...o anche nel piccolo a seconda di come amate guardare un film.
In conclusione, un film immenso da vedere e rivedere, per me è il capolavoro di Tarsem, spero che torni a fare film grandiosi del genere, perchè è davvero bravo quando si ci mette.
Voto: 10
Non conosco il film ma le immagini sono davvero splendide...
RispondiEliminaIl film guardalo, ti conquisterà :)
Elimina10!!!!!
RispondiEliminaSono contento, brava :)
gli hai dato quello che merita usando le parole più giuste
non sapevo fosse uscito al cinema, ma ora che mi ci fai pensare credo che hai ragione, ricordo che ci volevo andare
eh si, questo film è a dir poco grandioso, chissà se visto al cinema avrebbe avuto un effetto magnifico....dalle mie parti film del genere non escono, me li devo andare a cercare hehehe....(che sia benedetto il mulo shhhh!!!) xD
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