Ecco un thriller affascinante, tratto dal romanzo di Ian McEwan, L'amore Fatale, protagonisti Daniel Craig, Rys Ifans e Samantha Morton, protagonisti di una storia di stalking e ossessione nata per caso durnte il tragico incidente in cui un bambino rimane dentro una mongolfiera che vola via, e un uomo perde la vita precipitando a terra.
Spesso ci si chiede se il destino gioca brutti scherzi, una cosa che non hai minimamente previsto cambia gli eventi così drasticamente da creare una sorta di ossessione fatale tra i personaggi.
E' il caso dei protagonisti Joe e Jad, incontratisi quasi per caso, il secondo crede sia nato un legame speciale col primo, felicemente fidanzato e comincia a seguirlo ossessivamente, fino a mettere in crisi il rapporto con la fidanzata.
Roger Mitchell dirige un thriller inquietante e insolito, in cui nulla è realmente come appare, mette in scena una storia di ossessione in cui lo spettatore si chiede il perchè di questa caccia spietata verso Joe, che è una persona eterosessuale, si capisce che il secondo è un gay un po' psicotico, e lascia che lo spettatore capisce da se il motivo della sua ossessione nei suoi riguardi.
E' un film bellissimo e particolare, decisamente al di sopra della media, con un cast di attori da far paura, Daniel Craig qui prima che indossasse i panni di James Bond fa decisamente la sua porca figura, non a caso questo è il film che ha rivelato il suo talento, Samantha Morton che come attrice dovrebbe avere molto più spazio, anche lei è molto brava, ma il più bravo di tutto è decisamente Rys Ifans, il suo personaggio è da pelle d'oca veramente, non è il classico cattivo, di cui tutti si allontanano, la sua caratteristica sta nel rendere inquietante ogni minima espressione anche la più banale, è impercettibile la sua ossessione, all'inizio non te ne accorgi, ma quando esplose lo spettatore è talmente carico da tenerti letteralmente incollato alla poltrona, e guardate che non scherzo.
Un ottimo film, decisamente inquietante e mai banale, che letteralmente inchioda alla poltrona, e scusate ma di questi tempi certi film sono più unici che rari.
Il mio voto è ottimo.
Voto: 8
Spesso ci si chiede se il destino gioca brutti scherzi, una cosa che non hai minimamente previsto cambia gli eventi così drasticamente da creare una sorta di ossessione fatale tra i personaggi.
E' il caso dei protagonisti Joe e Jad, incontratisi quasi per caso, il secondo crede sia nato un legame speciale col primo, felicemente fidanzato e comincia a seguirlo ossessivamente, fino a mettere in crisi il rapporto con la fidanzata.
Roger Mitchell dirige un thriller inquietante e insolito, in cui nulla è realmente come appare, mette in scena una storia di ossessione in cui lo spettatore si chiede il perchè di questa caccia spietata verso Joe, che è una persona eterosessuale, si capisce che il secondo è un gay un po' psicotico, e lascia che lo spettatore capisce da se il motivo della sua ossessione nei suoi riguardi.
E' un film bellissimo e particolare, decisamente al di sopra della media, con un cast di attori da far paura, Daniel Craig qui prima che indossasse i panni di James Bond fa decisamente la sua porca figura, non a caso questo è il film che ha rivelato il suo talento, Samantha Morton che come attrice dovrebbe avere molto più spazio, anche lei è molto brava, ma il più bravo di tutto è decisamente Rys Ifans, il suo personaggio è da pelle d'oca veramente, non è il classico cattivo, di cui tutti si allontanano, la sua caratteristica sta nel rendere inquietante ogni minima espressione anche la più banale, è impercettibile la sua ossessione, all'inizio non te ne accorgi, ma quando esplose lo spettatore è talmente carico da tenerti letteralmente incollato alla poltrona, e guardate che non scherzo.
Un ottimo film, decisamente inquietante e mai banale, che letteralmente inchioda alla poltrona, e scusate ma di questi tempi certi film sono più unici che rari.
Il mio voto è ottimo.
Voto: 8
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