E' la storia di un triangolo infuocato, vissuto nel profondo west americano, e diretto da Howard Hughes, si proprio lui, a quattro mani con Howard Hawks, che fece parecchio scandalo al tempo dell'uscita, e scandalo a Hollywood vuol dire soltanto una cosa, fama per l'attrice protagonista, la bellissima Jane Russell che si divide tra due cowboys, Doc Holliday e Billy the Kid, quest'ultimo viene nascosto dal primo per evitare che lo sceriffo lo arresti per omicidio, e lo affida alle cure della sua donna Rio di cui si innamora...vi lascio immaginare come finisce.
Primo film che vedo diretto da Howard Hughes e secondo diretto da Howard Hawks, un film estremamente sensuale, che lancia Jane Russell e scandalizza con le sue mise succinte e sexy, lei interpreta Rio, la femme fatale del titolo, una donna che sa benissimo cosa vuole e che non si nasconde di fronte a quello che vuole.
Un triangolo di fuoco per un film appassionante che sfida spudoratamente il codice Hays, che a quei tempi dettava legge su cosa si poteva mostrare al cinema.
Sostengo inoltre che sia anche un film coraggioso per i tempi, ma a vederlo oggi non ci sono tutte queste scene scandalose, né trovo scandalose le mise di Rio, ma a quei tempi di moralizzazioni, vedere una donna vestita con abiti succinti faceva scalpore, e così abbiamo uno dei classici della storia del cinema che non aveva paura delle restrizioni morali dell'epoca, risultando a quei tempi, innovativo e spericolato.
Per me è stata una bella lacuna colmata, perché sin da quando seguo il cinema ne ho sempre sentito parlare molto bene, quest'anno mi sono decisa a guardarlo e non mi sono pentita di averlo fatto, anzi, mi è anche piaciuto.
E Jane Russell all'epoca era davvero esplosiva.
Se non l'avete visto recuperatelo, ne rimarrete piacevolmente sorpresi.
Primo film che vedo diretto da Howard Hughes e secondo diretto da Howard Hawks, un film estremamente sensuale, che lancia Jane Russell e scandalizza con le sue mise succinte e sexy, lei interpreta Rio, la femme fatale del titolo, una donna che sa benissimo cosa vuole e che non si nasconde di fronte a quello che vuole.
Un triangolo di fuoco per un film appassionante che sfida spudoratamente il codice Hays, che a quei tempi dettava legge su cosa si poteva mostrare al cinema.
Sostengo inoltre che sia anche un film coraggioso per i tempi, ma a vederlo oggi non ci sono tutte queste scene scandalose, né trovo scandalose le mise di Rio, ma a quei tempi di moralizzazioni, vedere una donna vestita con abiti succinti faceva scalpore, e così abbiamo uno dei classici della storia del cinema che non aveva paura delle restrizioni morali dell'epoca, risultando a quei tempi, innovativo e spericolato.
Per me è stata una bella lacuna colmata, perché sin da quando seguo il cinema ne ho sempre sentito parlare molto bene, quest'anno mi sono decisa a guardarlo e non mi sono pentita di averlo fatto, anzi, mi è anche piaciuto.
E Jane Russell all'epoca era davvero esplosiva.
Se non l'avete visto recuperatelo, ne rimarrete piacevolmente sorpresi.
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