Speciale Exploitation anche di domenica? E perché no?
Ho saltato 3 settimane, quindi è giusto recuperare i film che non ho visto e le recensioni che non ho scritto, quindi ho visto La Corta Notte delle bambole di Vetro di Aldo Lado, e devo dire che è decisamente il film che non ti aspetti.
Tutto è raccontato come un lungo flashback, Gregory Moore è stato ritrovato in un parco e sembra morto, in realtà è in catalessi, nonostante i medici cercano in tutti i modi di risvegliarlo, noi spettatori ascoltiamo la sua angoscia, e la sua tristezza, poi andiamo indietro nel tempo e si ripercuote il cammino che lo portò a restare "addormentato"
Il tutto è legato alla sparizione della fidanzata di Gregory, che, con una sua amica si mette alla sua ricerca, anche se le autorità gli dicono di lasciare perdere, lui non si arrende, fino alla sconvolgente verità che lo porterà a restare immobile ma vivo, senza la possibilità di difendersi…
In pratica è questa la trama del film, non posso dire altro perché dovrei spoilerare, e sapete benissimo che, salvo rare eccezioni, la mia politica è non raccontare nulla della trama in modo da non rovinare la visione a chi ancora non l'ha visto.
Però, pur essendo un film d'expolitation, ci sono attori di grande richiamo, Jean Sorel, nel ruolo di Gregory, Barbara Bach è Mira, la ragazza scomparsa, e Ingrid Thulin è Jessica, l'amica che lo aiuterà nelle indagini della sparizione di Mira.
Sceneggiato dallo stesso Aldo Lado, è un thriller forse imperfetto, ma coinvolgente ed efficace quanto basta per tenerti incollato alla poltrona.
Un piccolo cult insomma, lo consiglierei a tutti gli amanti del cinema di genere italiano, ne rimarranno sorpresi.
Ho saltato 3 settimane, quindi è giusto recuperare i film che non ho visto e le recensioni che non ho scritto, quindi ho visto La Corta Notte delle bambole di Vetro di Aldo Lado, e devo dire che è decisamente il film che non ti aspetti.
Tutto è raccontato come un lungo flashback, Gregory Moore è stato ritrovato in un parco e sembra morto, in realtà è in catalessi, nonostante i medici cercano in tutti i modi di risvegliarlo, noi spettatori ascoltiamo la sua angoscia, e la sua tristezza, poi andiamo indietro nel tempo e si ripercuote il cammino che lo portò a restare "addormentato"
Il tutto è legato alla sparizione della fidanzata di Gregory, che, con una sua amica si mette alla sua ricerca, anche se le autorità gli dicono di lasciare perdere, lui non si arrende, fino alla sconvolgente verità che lo porterà a restare immobile ma vivo, senza la possibilità di difendersi…
In pratica è questa la trama del film, non posso dire altro perché dovrei spoilerare, e sapete benissimo che, salvo rare eccezioni, la mia politica è non raccontare nulla della trama in modo da non rovinare la visione a chi ancora non l'ha visto.
Però, pur essendo un film d'expolitation, ci sono attori di grande richiamo, Jean Sorel, nel ruolo di Gregory, Barbara Bach è Mira, la ragazza scomparsa, e Ingrid Thulin è Jessica, l'amica che lo aiuterà nelle indagini della sparizione di Mira.
Sceneggiato dallo stesso Aldo Lado, è un thriller forse imperfetto, ma coinvolgente ed efficace quanto basta per tenerti incollato alla poltrona.
Un piccolo cult insomma, lo consiglierei a tutti gli amanti del cinema di genere italiano, ne rimarranno sorpresi.
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