Nuovo appuntamento alla fabbrica con la rassegna tutta in crescendo devo dire, dedicata a Sergio Leone, secondo capitolo della trilogia del dollaro, prodotto con altri produttori, dopo che Leone ha perso la causa con Kurosawa, prima di girare il grande Clint si è messo dalla sua parte accettando di continuare la storia di questo cacciatore di taglie, che se la deve vedere con un capitano, uno dei due deve inchiodare un certo Indio chi vincerà?
Io lo dico, Lee Van Cleef ha uno sguardo inquietante, uno di quelli che ti mettono timore alla vista, per tutto il tempo ho pensato che il cattivo da combattere era lui, finchè non è apparso un carillion che fa letteralmente accapponare la pelle.
Come dice Cassidy - che sta facendo anche lui una rassegna dedicata al grande regista romano, il mercoledì, che ha chiamato un mercoledì da leone, la trovate qui; io l'ho fatta tutta questa settimana, in modo da avere tutti i film a portata di mano per tutti i fans che amano il cinema di Leone, si può dire in contemporanea alla sua - questo è da molti considerato un film minore di Leone, io non sono d'accordo: è un cult, forse più difficile visto i problemi col primo capitolo ma è un cult, e questo non si può nascondere .
Perciò, questo film è un tripudio di scene cult, perché in tutti i film di questo straordinario regista, che ha praticamente fatto rinascere il genere western, ci sono dei momenti indimenticabili che restano indelebili nella memoria.
Eastwood e Leone insieme formavano negli anni sessanta, una delle coppie il cui sodalizio cinematografico è passato alla storia, il grande mito americano, deve praticamente a Leone il fatto di essere diventato un divo, non si può certo negare la cosa, è stata una svolta nella sua carriera che ha di fatto nascere un artista, e più tardi un grande regista, che ammiro ormai da oltre vent'anni.
In questo film c'è anche in una piccola parte Klaus Kinski, sarà stato un grande attore, senza dubbio, ma lo conosco poco per poter giudicare con precisione.
Un film che è anche un duello tra i due cacciatori di taglie a chi riesce a intascarsi la taglia per catturare il supercattivone che uccide usando un carillion con la foto di sua madre.
Mi è piaciuto, ma i film che ho amato di Leone sono altri, comunque una pellicola da collezionare, questo senza dubbio.
Io lo dico, Lee Van Cleef ha uno sguardo inquietante, uno di quelli che ti mettono timore alla vista, per tutto il tempo ho pensato che il cattivo da combattere era lui, finchè non è apparso un carillion che fa letteralmente accapponare la pelle.
Come dice Cassidy - che sta facendo anche lui una rassegna dedicata al grande regista romano, il mercoledì, che ha chiamato un mercoledì da leone, la trovate qui; io l'ho fatta tutta questa settimana, in modo da avere tutti i film a portata di mano per tutti i fans che amano il cinema di Leone, si può dire in contemporanea alla sua - questo è da molti considerato un film minore di Leone, io non sono d'accordo: è un cult, forse più difficile visto i problemi col primo capitolo ma è un cult, e questo non si può nascondere .
Perciò, questo film è un tripudio di scene cult, perché in tutti i film di questo straordinario regista, che ha praticamente fatto rinascere il genere western, ci sono dei momenti indimenticabili che restano indelebili nella memoria.
Eastwood e Leone insieme formavano negli anni sessanta, una delle coppie il cui sodalizio cinematografico è passato alla storia, il grande mito americano, deve praticamente a Leone il fatto di essere diventato un divo, non si può certo negare la cosa, è stata una svolta nella sua carriera che ha di fatto nascere un artista, e più tardi un grande regista, che ammiro ormai da oltre vent'anni.
In questo film c'è anche in una piccola parte Klaus Kinski, sarà stato un grande attore, senza dubbio, ma lo conosco poco per poter giudicare con precisione.
Un film che è anche un duello tra i due cacciatori di taglie a chi riesce a intascarsi la taglia per catturare il supercattivone che uccide usando un carillion con la foto di sua madre.
Mi è piaciuto, ma i film che ho amato di Leone sono altri, comunque una pellicola da collezionare, questo senza dubbio.
Vero, Lee Van Cleef ti mette un ansia...
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