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Full Metal Jacket

Nuovo appuntamento con Stanley Kubrick, la prossima settimana saranno recensiti gli ultimi film mancanti, prima del natale e delle vacanze che la fabbrica si prenderà.
Questa settimana parliamo del miglior film dedicato alla guerra del Vietnam, antimilitarista come sempre, che racconta davvero con spietata crudezza tutta la follia della guerra, a cominciare dall'addestramento.

Per una volta Kubrick il grande innovatore, non è stato innovatore per quanto riguarda la guerra in Vietnam, poco importa, questo è uno dei film antimilitaristi più disturbanti mai girati, è impossibile dimenticare anche solo una scena.
Tutto comincia con il durissimo addestramento del sergente hartman, a proposito l'attore era davvero un istruttore, e per ottenere la parte ho letto su la scimmia pensa, ha davvero sbraitato contro Kubrick incitandolo a mettersi in piedi, il regista obbedì istantaneamente e l'uomo ottenne la parte.
Un film durissimo sin dall'inizio, la prima volta che lo vidi non mi piacque, poi con una successiva visione l'ho rivalutato.
La cosa più disturbante è la pressione con la quale il sergente istruttore pressa i suoi soldati, quella fa accapponare la pelle, a perdere la testa è Leonard Lawrence, palla di lardo, che alla fine uccide hartman perché è totalmente impazzito dopo l'addestramento nel quale ha subito incredibili vessazioni, sia da lui, che dai soldati che a loro volta hanno subito punizioni per colpa sua.
Ci sono tantissime scene disturbanti, quella che più mi ha colpito è quando i soldati picchiano palla di lardo con le saponette per vendicarsi delle punizioni che hanno subito per colpa sua.
Poi dopo l'addestramento arriva la guerra in Vietnam, quella vera, e qui non ci si limita ad addestrarsi, qui si rischia di lasciarci la pelle, e alcuni la perderanno.
Devo dire che nonostante tutto, è un film incredibilmente attuale ancora oggi, come ho detto di sopra poco importa se Kubrick stavolta non ha parlato per prima della guerra in Vietnam, è un film talmente forte e disturbante, che rimane indelebile nella memoria degli spettatori, perché fa realmente capire come è l'addestramento dei marines, e ci rimani di sasso quando vedi quel sergente che umilia e vessa i soldati.
Un film ancora oggi potente, nonostante siano passati ben 32 anni dalla sua uscita.
Capolavorissimo.


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