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Atto di Forza

Bentornati, oggi comincia la seconda parte della rassegna dedicata a Paul Verhoeven, siamo nel pieno del periodo americano, quindi mettetevi comodi, prendete i popcorn e gustatevi le mie recensioni, ma attenzione, non aspettatevi film fracassoni, i suoi sono veri e propri cult, siete pronti? Si comincia.

Un Blockbuster può diventare cult? Si, se dietro la macchina da presa c'è un regista coi controcaxxi, e dietro Atto di Forza, c'è un regista che si è fatto le ossa col cinema d'autore, Paul Verhoeven, e per chi ancora non lo conosce vi invito a guardare i suoi primi film, e poi tornare qui per conoscere il film di cui sto parlando oggi.
Atto di Forza è stato il primo film che vidi di Paul Verhoeven, alla tele con mio fratello buonanima, e ricordo ancora come ci sedemmo vicini per vederlo, soprattutto ricordo quanto mi piacque.
Non fraintendetemi, amo tutti i generi cinematografici, e chi frequenta la fabbrica sa benissimo che non mi fermo davanti a nulla per un film.
Paul Verhoeven è un regista che ho imparato ad apprezzare meglio anche grazie a questa rassegna, cominciata un po' per gioco, e un po' per curiosità, di sorprese ne ho avute tante, e rivedere dopo tantissimi anni Atto di Forza, mi ha convinta maggiormente che anche lui, non ha problemi a destreggiarsi tra i generi cinematografici; lo dimostra questo film, e altri che ha diretto, e lo dimostrerà con la sua opera successiva Basic Instinct che potete già trovare recensito alla fabbrica.
Dunque dicevamo, Atto di Forza è tratto da un racconto di Philip K Dick Ricordiamo per Voi, e narra l'avventura su marte di Doug Quaid, vittima di recenti incubi ambientati su marte.
Quello che non sa è che la sua vita è stata innestata, ed è frutto di un lavaggio del cervello per allontanarlo appunto da marte e dalla sua vera identità, il motivo è che era a capo della resistenza di coloro che vogliono comandare il pianeta rosso.
Lui arriverà su marte, e scoprirà che la sua vera identità è un altra ed è un agente segreto, in cerca della verità dovrà sfuggire ad alcuni emissari che lo vogliono morto perché potrebbe liberare il pianeta dal loro controllo...riuscirà a smascherare i cattivi e riportare pace sul pianeta rosso?
Non vi resta che guardarlo.
Cultissimo assoluto, Schwartzy era ancora giovane qua, e c'è anche una conturbante quanto stronzissima Sharon Stone che interpreta la sua finta moglie Lori, e chi c'è nella parte del cattivo? Michael Ironside ovviamente, se avete seguito la rassegna su David Cronenberg era uno degli attori di Scanners, e lo ritroveremo tra qualche giorno anche in Starship Troopers - Fanteria dello Spazio, sempre diretto dal mitico Paul Verhoeven.
Per quanto mi riguarda, l'appuntamento col cinema di Paul Verhoeven è fissato per domani, aprite il sipario, tenete fuori le vostre inibizioni, perché lo show sta per cominciare, si recensisce Showgirls

Ratings ⭐⭐⭐1/2



Commenti

  1. decisamente, l'ho trovata più cazzuta, in basic instinct era diabolica e perversa, e manipolava il povero Michael Douglas come una pallina da golf xD

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