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Lanterna Verde

Secondo comic movie dell'anno, uscito quasi in contemporanea con Capitain America un altro nome  questa volta della DC comics spunta nel grande calderone delle produzioni cinematografiche, usando la tecnica del 3D che ormai è una rivoluzione come lo è stato il sonoro ai tempi d'oro del cinema, almeno è quello che dicono, Lanterna Verde racconta le gesta, di un giovane che è stato scelto da un altra lanterna che è stata imprigionata perchè ha sconfitto colui che voleva diffondere la paura nel mondo e che liberandosi ha potuto scegliere il suo successore in un giovane ragazzo Hal Jordan che grazie ad un anello acquista i poteri delle lanterne verdi, all'inizio lo prende come un gioco, e comincia ad usare i suoi poteri subito dopo aver pronunciato la formula del giuramento delle lanterne, ma le cose sono ben più serie di una scazzottata dentro un bar, o di qualche saltino qua e la, Hal viene trasportato nel pianeta Oa per poter imparare a controllare i suoi poteri, ma le cose non saranno alquanto facili visto che non è mai successo che l'anello scegliesse un umano come lanterna verde, ma il giovane riesce a superare le prove grazie al suo coraggio, ma qualcosa di oscuro sta avvicinandosi come una minaccia per la terra e i suoi abitanti, uno scienziato, Hector Hammond deve eseguire l'autopsia su Abin Sur, e la forza malefica viene trasmessa allo scienziato che uccide il padre, Hal che è ritornato sulla terra perchè Sinestro lo ritiene timoroso in combattimento, grazie ai poteri dell'anello riesce a sconfiggere lo scienziato che si è impossessato della paura e minaccia di distruggere l'umanità, il giovane riuscirà a fare un impresa da ricordare e a guadagnarsi il titolo di lanterna che sorveglia la terra...
Martin Campbell, non è certo Spielberg, e nemmeno Bryan Singer, regista di X men e il primo episodio di Superman e nemmeno Raimi, ma di certo dirige una pellicola spettacolare, avvincente che conquista a primo colpo, un ottimo film con un cast di giovani attori che lo rende appetitoso, impossibile non riuscirne conquistati dopo la visione, c'è tutto, non manca nulla, e non c'è nulla di gratuito o superficiale, anzi, gli ingredienti sono dosati al punto giusto in modo che lo spettatore si diverta dall'inizio alla fine, una pellicola del genere non richiede grandi interpretazioni, ma gli attori sanno caratterizzare ottimamente i loro personaggi tanto da risultare simpatici e accattivanti.
DA NON PERDERE.


Commenti

  1. Il 3D non è affatto una rivoluzione. Fu inventato prima degli anni Cinquanta e venne usato la prima volta alla fine di quel decennio per sollevare le sorti di un cinema americano in crisi nera. Oggi proiettano qualunque cosa in 3D, ma dietro non c'è alcuna finalità artistica: solo economica. I biglietti per il 3D costano in modo eccessivo. Inoltre, gli occhialini snaturano la fotografia, rendendola troppo scura.
    A parte questo, Lanterna Vere non è all'altezza delle proprie potenzialità. Avrebbe potuto fare di più, ma soffre di una sceneggiatura piena di buchi di cause ed effetti.

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  2. ah grazie per le informazioni Veronica, eh beh ma allora mi chiedo perchè riproporre una tecnologia passata, forse per guadagnarci di più? Eh si oggi comunque fanno ogni cosa al computer e questo è vero, però ho trovato il film appetitoso e divertente, beh ogni opinione è ben accetta ;) c'è chi apprezza di più e chi meno c'è da dire che forse oggi fanno troppi film pieni d'effetti quando potrebbero approfondire meglio, ecco forse è la spettacolarizzazione che rallenta le potenzialità, nonostante ciò il film non mi è dispiaciuto :)

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  3. Ryan Reynolds non mi dispiace affatto...metto in lista anch'esso...ma finirò di vedere tutti questi film a Natale dell'anno prossimo :D

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