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Vampiro a Brooklyn

Eddie Murphy chiama Wes Craven, per cercare di rinverdire la sua carriera, e fare un film horror, ma l'operazione non riesce come si sarebbe aspettato, il vampiro di Murphy non inquieta e nemmeno fa ridere, anzi è all'opposto ricco di stereotipi e di battute che lo hanno reso celebre ma che in questo film sono inopportune.
La regia di Craven è indecisa su cosa fare, se pestare il piede della commedia, o il pedale dell'horror, facendo del film un opera confusa ricca di stereotipi su neri, siciliani, italiani in genere appesantendo la storia, che poteva essere interessante dato che c'erano vampiri, se non ci fossero queste forzature comiche che di comico non hanno nulla anzi, sono talmente stereotipate da risultare fastidiose.
La recitazione degli attori peggiora ancora di più la situazione, se Eddie Murphy da una vena sarcastica del suo vampiro allontanandosi dalla figura di come la conosciamo e rendendolo un pupazzone inespressivo che quando deve azzannare le persone cambia persino il colore degli occhi da neri diventano gialli, manco fosse malato di epatite...gli altri attori tra battute sarcastiche  a go go e scene a dir poco imbarazzanti ne fanno un film goliardico riuscito solo a metà, che fa il verso ai veri horror, che sono di  tutt'altra pasta, l'unica veramente brava è Angela Bassett, che anche se si trova in un ruolo che non le appartiene lo rappresenta al meglio delle sue capacità, d'altro canto Wes Craven poteva far di meglio,  o scegliere un film diverso invece di parodiare un genere facendone un polpettone indigesto, non sempre mischiare i generi cinematografici risulta simpatico al pubblico anzi tutt'altro, specialmente quando ci troviamo di fronte a cinema di genere e parodie, meglio scegliere un genere e fare un film decente che centomila e farne film brutti.
Da evitare.


Commenti

  1. Lo conosco, ma sai che non mi è mai venuta voglia di vederlo? A questo punto, leggendoti, direi che ho fatto bene!!! :)
    Ora guardo Un gioco da ragazze, poi ti faccio sapere!!!

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  2. Neanche a me è piaciuto, per nessuna delle scelte...

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  3. si è un accozzaglia di generi, senza ne capo ne coda, Wes Craven doveva scegliere il genere e poi gli attori adatti a quel genere, e magari sarebbe stato un film decente...ora guardo l'ultima casa a sinistra e domani lo recensisco così chiudo la rassegna, ah domani faccio diverse recensioni oggi non sono stata bene e questa l'ho fatta con la faccia XD

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  4. Eddy Murphi è uno che adoro, ma in questo film è davvero patetico!

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