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Transcendence

C'è qualcosa che non va in questo film...
Non so, di solito i film di fantascienza sono costruiti in maniera peculiare a una trama che tocca l'innovazione e l'intelligenza, e i film, non sono mai banali.
Questo film non mi ha convinta del tutto...Johnny Depp è totalmente fuori parte, non ce lo vedo in questo film, sembra che abbia perso il coraggio e la ribellione di un tempo, accettando di recitare in film soltanto per dimostrare di essere un divo, non ne ha bisogno, lo è già e noi lo sappiamo.
Non è sopravvalutato, è il progetto che non fa per lui, il film è artificioso, sembra che voglia per forza piacere al pubblico, ma il regista non si prende la briga di accompagnarlo nella storia, poi sembra costruito intorno al Johnny Depp virtuale...no, c'è qualcosa che non va.
Wally Pfister non è certo Christopher Nolan o George Lucas, per quanto mi riguarda è un completo sconosciuto, il film poi sembra costruito, anche se, l'idea di fondo non è affatto male.
Will Carter è un ricercatore, e si occupa per di più di intelligenza artificiale, un giorno viene assassinato da dei terroristi e la moglie ne carica il cervello in un computer, o meglio trasferisce la sua coscienza, ma si avranno terribili conseguenze, perchè se i presupposti della moglie è farlo vivere ancora, il computer riesce a manipolare la coscienza di Will e farla sua, ma una volta capito tutto, soprattutto dopo che alcuni poliziotti si accorgono del pericolo che si corre, cioè, la perdita di libertà e la cancellazione del libero arbitrio, chiamano l'intelligence americana onde distruggere quel computer e ripristinare la vita e la libertà, anche se questo comporta il non guarire da malattie o ferite, anche se questo comporta la possibilità di perdere la persona amata.
Beh, con questi presupposti mi sono detta voglio vederlo, se da un lato il plot è interessante, la regia invece ha delle falle, una superficialità nel caratterizzare i personaggi, e soprattutto argomenti profondi come quelli portati nel film, che secondo me dovevano essere trattati con maggior riguardo.
La figura peculiare di Will, prima ricercatore, poi ridotto a una specie di divinità che controlla il mondo intero grazie a una macchina, doveva essere presentato con più enfasi, con più drammaticità, si nota l'immaturità del regista nell'affrontare un film che doveva essere molto più complesso di come è in realtà, invece gli argomenti trattati sono fotografati in maniera patinata anzichè drammatica, ok la bella fotografia, ma voglio l'empatia, voglio emozione, non solo belle immagini, voglio indignarmi, incazzarmi, soffrire, oltre che divertirmi.
Invece tutto è trattato come un quadro bello, ma che non lascia emozioni, peccato, il film meritava di essere sviluppato in maniera diversa dato l'argomento drammatico del plot.
Un occasione sprecata.
Voto: 5



Commenti

  1. Io volevo vederlo quasi esclusivamente per Depp.. solo che poi il cinema del mio paese ha ben pensato di levarlo nel bel mezzo della settimana di programmazione perchè il film del backstage di Violetta stava facendo così furore che avevano bisogno di liberare una sala per fare una doppia proiezione.. -_-
    Certe cose non si commentano nemmeno!

    Cercherò di vederlo ugualmente in qualche altro modo.

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  2. Il trailer non mi aveva per niente ispirato e avendo letto le pessime recensioni, compresa la tua, penso di aver fatto bene a non vederlo!

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  3. Eppure mi incuriosisce, il trailer mi aveva messo un'ansia incredibile! :)

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