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Mary Shelley


Mary Shelley - Un Amore Immortale, sembrerebbe il classico biopic, invece il film si concentra sull'amore che legò l'autrice del capolavoro Frankenstein, al poeta Percy Shelley, all'epoca, sposato con una figlia quando incontra Mary è subito amore, ma lui è promisquo e donnaiolo, e il padre di lei non approva l'unione.
Mary scapperò con il suo amato, e la vita insieme nonostante i successi letterali, gli incontri con altri scrittori e via dicendo, si rivela difficile e sofferta a causa anche dei continui tradimenti di lui con altre donne, eompresa la sua migliore amica.
Nonostante tutto stanno sempre insieme, e questo porterà la moglie e la figlia di lui alla disperazione.

Attenzione, terreno minato.
Il rischio di incarpare in un opera melensa e stucchevole è alto, altissimo, e il film lo sfiora a malappena, restando sempre e comunque nella qualità del senza infamia e senza lode, non superando mai la sufficienza.
Questo per una serie di motivi che, limitano una qualità altissima a causa di alcuni accorgimenti che spingono fin troppo nel pedale del sentimentalismo, minando una qualità ben più alta e curata che supera il cosidetto film che potrebbe piacere solo a un pubblico di adolescenti.
Perché di questo si sta parlando.
Eppure nonostante l'età dei protagonisti, è un film che dovrebbe allontanarsi dal teen movie, proprio a causa della statura mastodontica dei protagonisti, che qui rimangono semplici macchiette che non vanno mai oltre la passione, l'amore, che li lega, limitando di molto l'empatia con gli spettatori.
Il film in poche parole, non coinvolge, e rimane ancorato dal fatto che il/la regista, vuole piacere solo e soprattutto ai ragazzini parlando di due scrittori giganteschi.
Non si può fare un film del genere per darlo in pasto ai ragazzini, in un film sentimentale voglio il coinvolgimento, il tragico, il sublime, non voglio guardare i due protagonisti che litigano perché l'uno tradisce l'altro, voglio appassionarmi alla storia, anche conoscere cosa c'è dietro il capolavoro di Mary, come è nato e via dicendo.
Invece questo film relega il tutto come se fosse una cosa superficiale, eh no...un romanzo non è mai e dico MAI superficiale, è parte di chi lo scrive, quindi doveva essere trattato come un tuttuno con la storia, divertenti i siparietti con Lord Byron, anche se avrei apprezzato di più una maggiore descrizione di questo grande autore, anche se rimaneva un personaggio di contorno.
Per quanto mi riguarda film non memorabile ma piacevole, senza troppe pretese.
Voto: 6






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