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Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare

E ritornano le avventure dei pirati dei caraibi, per il terzo capitolo dovranno trovare la fonte dell'eterna giovinezza, e Jack Sparrow, personaggio ormai divenuto icona da un Johnny Depp ormai simbolo del cinema mainstream, con la sua ciurma dovrà realizzare la sua ennesima impresa e avventura questa volta scortato dalla sensuale bellezza di una sua antica fiamma, Angelica, che deve aiutare suo padre vittima di un antica maledizione.
La Regia di Rob Marshall dona nuova luce al prodotto, ma non lo rinnova, comunquesia il film che pur essendo un quarto episodio svecchia la serie, e ci riesce molto bene direi, ormai è il solito franchise preconfezionato dalle majors, che nonostante riesce a catturare lo spettatore lascia un sapore stantio, soprattutto per quanto riguarda la recitazione degli attori, se da un lato il cast tecnico fa un buon lavoro, quello degli attori è ormai stanco, stanco di indossare gli stessi panni, Johnny Depp su tutti non è in forma, e lo si nota parecchio che ormai i vestiti di Jack Sparrow gli stanno stretti, ormai lui a quasi cinquant'anni interpreta un personaggio disney per bambini, è molto lontano dal Johnny Depp che rischiava da giovane e sceglieva i ruoli col cuore, dandoci l'anima e un profilo recitativo di tutto rispetto, ed è proprio questo Johnny Depp che mi manca, quell'attore capace di fregarsene della fama e del successo pur di interpretare film, l'attore, l'interprete e l'artista che era una volta, e che ormai è divenuto l'ombra dell'attore che ho conosciuto e ammirato, Penelope Cruz è la novità di questo episodio, e nonostante cerchi di dare il meglio di se, si nota una certa fatica per sostenere un film da sola, quello che se magna tutti quanti è ovviamente Geffrey Rush, che non perde mai la sua bravura in nessun film.
Un film divertente, nonostante tutto, nonostante la nota dolente su Johnny Depp, sperando che scelga copioni migliori incrocio le dita nell'attesa, se ve lo volete vedere vedetevelo, però non è che sia memorabile  eh? Tanto per passare il tempo.

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