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Solomon Kane

Un buon film, di certo non un capolavoro, ma che ha il pregio di non annoiare, nonostante ci sia di mezzo l'avidità, la redenzione, e infine l'eterna lotta tra il bene e il male che il nostro eroe deve affrontare.
Beh, script scritto bene, tratto dal romanzo di Robert Erwin Howard, che mescola fantastico, avventura e magia, non sono molti i film odierni che mescolano tanti ingredienti e rendono avvincente il film, che riesce a catturare e a conquistare.
Solomon Kane da crudele mercenario riesce a redimersi dopo aver incontrato un demone e aver combattuto faccia a faccia con lui, quando questi ha eliminato la sua ciurma davanti ai suoi occhi, Solomon riesce a sfuggirgli, ma il demone gli promette che non gli sfuggirà a lungo, la strada per la sua redenzione la troverà grazie a una famiglia normale in cui più avanti verranno uccisi tutti , tutti tranne Meredith, la figlia più piccola, e sarà proprio Meredith la chiave per la sua salvezza.
Il film inoltre ha diversi flashback che raccontano la storia di Solomon Kane prima che diventasse mercenario, da bambino, i suoi rapporti difficili con il padre, l'incidente con il fratello, la sua fuga verso una vita errante e pericolosa, fino alla redenzione.
Avventura, azione, tensione, sono questi gli aggettivi per descrivere Solomon Kane, ripeto è un buon film, che diverte cattura e riesce a conquistare, e la piccola strega, è un personaggio chiave che poi servirà anche per ricostruire il suo passato e i suoi rapporti con la famiglia, ricostruire i rapporti non proprio, ma serviranno anche a fargli capire quali sono stati gli eventi che hanno portato al disfacimento della sua famiglia, centra la strega? Ottima domanda.
Il punto chiave del film, che è poi quello che me lo ha fatto apprezzare è la forza di rivedere se stessi e redimersi per poi salvare non solo le persone che stanno vicino a noi, ma anche noi stessi.

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