Le comunità cristiane e musulmane convivono pacificamente in algeria, siamo negli anni novanta, e c'è una certa tolleranza tra gli uomini delle due religioni, così differenti, il film espone l'interrogativo in cui lo spettatore si chiede qual'è il confine che separa la tolleranza dall'odio, e in nome di quale Dio bisogna modificare ciò che la loro buona fede fa verso i fedeli, è giusto o non è giusto salvarsi la vita dimenticando chi ha più bisogno?
Un piccolo film che fa riflettere tanto, ma che insegna il valore della tolleranza, troppo spesso dimenticato dai fondamentalisti, ma anche dagli estremisti, tratto da un fatto realmente accaduto in Algeria negli anni novanta in cui vengono messi a un bivio, restare e rischiare la loro vita per amore di Cristo, o andare via in Francia per salvarsi, indubbiamente per amore di Cristo sceglieranno la prima ipotesi, che è quella più estrema, ma anche quella che da dell'insegnamento ai popoli di tutto il mondo e di tutte le civiltà, quella che narra Dio attraverso la sua bibbia, e, coraggiosamente, attraverso questa scelta difficile riusciranno a comunicare al mondo il valore della loro scelta? E' una domanda che ovviamente resterà senza una risposta, perchè troppo spesso l'uomo decide egoisticamente di salvarsi la vita, piuttosto che rischiarla per salvarne altre di vite, o per amore di altre vite bisognose di cure, di affetto, della mano di un fratello che dia conforto, cose che troppo spesso anche nella chiesa cattolica viene dimenticato, ma quanto vale il valore della tolleranza? Vale tanto, più dell'oro, avvolte la presenza di Dio vale più di mille parole, è questo che ho appreso dopo la visione di questo film.
IMPERDIBILE.
Un piccolo film che fa riflettere tanto, ma che insegna il valore della tolleranza, troppo spesso dimenticato dai fondamentalisti, ma anche dagli estremisti, tratto da un fatto realmente accaduto in Algeria negli anni novanta in cui vengono messi a un bivio, restare e rischiare la loro vita per amore di Cristo, o andare via in Francia per salvarsi, indubbiamente per amore di Cristo sceglieranno la prima ipotesi, che è quella più estrema, ma anche quella che da dell'insegnamento ai popoli di tutto il mondo e di tutte le civiltà, quella che narra Dio attraverso la sua bibbia, e, coraggiosamente, attraverso questa scelta difficile riusciranno a comunicare al mondo il valore della loro scelta? E' una domanda che ovviamente resterà senza una risposta, perchè troppo spesso l'uomo decide egoisticamente di salvarsi la vita, piuttosto che rischiarla per salvarne altre di vite, o per amore di altre vite bisognose di cure, di affetto, della mano di un fratello che dia conforto, cose che troppo spesso anche nella chiesa cattolica viene dimenticato, ma quanto vale il valore della tolleranza? Vale tanto, più dell'oro, avvolte la presenza di Dio vale più di mille parole, è questo che ho appreso dopo la visione di questo film.
IMPERDIBILE.
bella scelta, certo non un action movie da pizzebbirra, ma ci vogliono. in occasione di "priscilla" ho detto che persino la parola "tolleranza" si dovrebbe arrivare a non dover più usare, spero, in un futuro. implica un "dover aver pazienza" spesso, quando invece basta non porsi nemmeno certi inutili problemi e magari arrivare persino ad apprezzarle, le differenze.
RispondiEliminasi è vero, è una cosa importante e fondamentale che l'uomo ha dimenticato, troppo preso a farsi la guerra per difendere il proprio "orto" quando attraverso la tolleranza si arricchisce sia spiritualmente che intellettualmente.
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