Lo dico subito:
ho sempre stimato Neil Jordan come regista, sin dalla prima volta che ho visto il bellissimo La moglie del soldato, che spero di recuperare e recensire nel blog il più presto possibile, poi ovviamente ho recuperato un bel po' di film che ha diretto, e ovviamente continuo ancora oggi.
Questo film ragazzi è una sorpresona di quelle che non ti aspetti; mi aspettavo un film drammatico e forse anche triste e invece mi sono trovata un opera intelligente, ironica che parla di una persona, in questo caso un uomo, che è nato con un corpo che psicologicamente sente di non appartenergli, suo padre è il prete cattolico locale, che lo ha avuto da una sua governante, ben presto la donna se ne va a farsi un altra vita e così lo affida alla tabbaccaia.
Il giovane cresce fino a quando non capisce che deve trovare una sua precisa identità sessuale, e quando la trova, la famiglia adottiva lo rinnega e va a vivere con un gruppo di amici nell'irlanda degli anni settanta, in pieno fermento di ribellione e occupazione con gli inglesi.
Il personaggio di Patrick, così eccessivo e stravagante non è rappresentato come una caricatura come succedeva per esempio con film come Il vizietto, che oltre la caricatura mostravano una eccentrica e vivace famiglia di omosessuali con due attori grandissimi come Ugo Tognazzi e Michel Serrault, qui invece Patrick è una persona con cui lo spettatore di qualsiasi tendenza sessuale sia, si riconosce subito per diversi aspetti che seppur possono essere lontano da noi e dalla nostra vita, riescono comunque ad apparire molto familiari, c'è un evidente identificazione con la sensibilità di Patrick, che è magistralmente interpretato da un grandissimo Cillian Murphy, e lui da dove era uscito? L'ho sempre visto come il cattivo del primo batman di Christopher Nolan, regista per altro che apprezzo molto, e nel film di Wes Craven, qui invece interpreta un personaggio completamente all'opposto di quelli con cui il pubblico lo ha conosciuto e fa centro a primo colpo, perchè Patrick, è una ragazza in tutto e per tutto, ha solo il corpo di un uomo, e allora dopo la morte del suo amico si mette alla ricerca delle sue radici, cominciando da sua madre, la trova ma capirà che la sua strada non si incrocia con lei.
Non è la prima volta che Neil Jordan si cimenta in pellicole che raccontano l'omosessualità e in questo caso il travestitismo, ha sempre sostenuto una sensibilità e una capacità di raccontare il loro mondo in maniera seria, pacata, senza criticare o giudicare e succede anche in questo film che ritengo sia uno dei suoi migliori, la regia stilisticamente è una bomba, spregiudicata, sincera e schietta, e mette in primo piano Murphy perchè di questo film è il protagonista, e nonostante sia tratto da un romanzo, come la maggioranza dei film di Jordan, devo dire che risulta originale, in conclusione un film da non perdere, per me è un capolavoro e non sto esagerando nel dirvelo.
Buona Visione
CAPOLAVORO
Questo film è splendido, come è splendida la colonna sonora.
RispondiEliminaE la moglie del soldato idem.
son daccordo Cillian Murphy poi è un signor attore ^_^
Eliminaanche per me è un capolavoro, senza se e senza ma, uno dei pochi che ho visto due volte al cinema.
RispondiEliminaqualcuno dice che è un film minore di Neil Jordan.
quindi Neil Jordan è un genio.
Chi lo dice? Dai non ci posso credere :D Secondo me è uno dei migliori, ed è sorprendente la capacità di Jordan di non rispettare le aspettative dello spettatore e conquistarlo scena dopo scena :)
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