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Tutti Pazzi per Rose

L'anno sta per finire ormai, mancano poco più di 48 ore alla fine di questo 2014, che si è rivelato per me e per la fabbrica dei sogni un anno d'oro per quanto riguarda il cinema, da marzo fino ad ora una non stop cinematografica che non intente arrestarsi, e per quanto mi riguarda ho scoperto film, registi e attori di grande talento, ormai entrati di diritto nel mio olimpo personale.


Non è da meno questo delizioso film francese, la cui protagonista è una dattilografa che partecipa a un campionato di dattilografia, sbaragliando tutte le concorrenti, fase dopo fase, non c'è rivale che tenga, messa sotto allenamento niente popo di meno che dal suo capo - di cui si innamorerà come da copione - quindi dove sta la novità?
Di novità forse nulla, ma il film è capace pur essendo nel genere della commedia romantica di essere onesto ed avere una sua precisa identità, vi sembra poco?
In un certo senso è così, in un altro invece è capace di riprendere le atmosfere vintage e trasportarle ai nostri giorni.
La protagonista non è certo una sciocchina, ma una donna capace di pensare con la sua testa, nonostante le difficoltà iniziali, e andare avanti nel suo obiettivo.
Non sappiamo molto su di lei, ma si apprende quanto basta per entrare in confidenza con il suo personaggio, ed è proprio vero il detto volere è potere, basta volerlo e puoi fare qualsiasi cosa.
Rose si impegna talmente tanto a riuscire nel suo intento che la vittoria sembra arrivare in maniera talmente facile che le basta scrivere qualche foglio per potersi sbarazzare della concorrenza.

Tutto questo grazie alla sua macchina da scrivere magica e al suo talento uscito fuori grazie a un impegno costante nel perfezionarsi con lo scrivere, anche se non mancheranno le prime difficoltà, soprattutto all'inizio.
Questo film mi ha fatto pensare a quando andavo a scuola, e studiavo dattilografia, infatti a me viene piuttosto facile scrivere velocemente con la tastiera del computer, e sono talmente brava che persino le mie zie si stupiscono della mia velocità.
Non sono certamente ai livelli di Rose, ma sono brava, anche perchè scrivo con 9 dita, la barra spaziatrice la uso sempre con il pollice destro anzicchè con tutti e due i pollici, mi è sempre venuto facile ma ormai credo che sia impossibile correggere questo mio piccolo difetto nel battere a macchina hehehe.
 Comunque sia il film è deliziosissimo e tutto da gustare e vedere, bravissimi i due attori protagonisti Romain Duris e Déborah François, capaci di fare entrare nel cuore degli spettatori i loro personaggi con un semplice gesto.
La regia è semplice e schietta, capace di centrare il bersaglio con una chiara capacità di fare entrare gli spettatori nei mitici anni sessanta, il che è parecchio difficile di questi tempi.
Cosa volete di più da una commedia?
Voto: 7 e 1/2




Commenti

  1. il cinema francese è un mistero per me. Non mi convince a pieno ma ne sono attirata. Recupero questo film e vedrò di farmi un'idea più chiara. ;) Bel post!

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