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American Horror Story - 1984


 Ci siamo, e stavolta Ryan Murphy e Brad Falchuck hanno fatto centro.
Dopo una serie di stagioni in cui American Horror Story è risultato sottotono, ecco che ritorna in auge con una serie tutt'altro che deludente, una buona stagione, facendo riemergere questa serie antologica dall'inutile ripetersi in cui era vincolata.
Io ho visto praticamente tutte le stagioni, tranne double feature, che per ora è in onda in america, appena i titoli in italiano saranno disponibili, non perderò occasione di guardarla.
Con AHS 1984 Ryan Murphy e Brad Falchuck omaggiano un genere, lo slasher, e non a caso questa stagione ha parecchi rimandi a classici come Venerdì tredici.
Una ventata d'aria fresca, che ci voleva proprio, considerando che questa è la nona stagione, in cui un gruppo di ragazzi vanno in un campeggio, in cui nel 1970, uno spietato serial killer ha fatto fuori tutti.
Ci sono parecchi colpi di scena, intanto perché la storia di per se è costruita in maniera tale, da non sembrare un omaggio agli anni ottanta, anzi, non intende omaggiarli, ma semmai criticarli, vedi la sigla iniziale, e le prime scene di questa stagione, sono tutte ambientate in una palestra, dove in quegli anni tutti stavano in fissa con l'aerobica.
In questo campeggio Mr Jingle ritorna, per seminare morte e terrore, ma nel contempo anche Richard Ramirez, che poi scopriremo fidanzato di una delle ragazze, che vuole far fuori brooke, colpevole secondo lei della morte di suo fratello, in modo indiretto.



Bisogna dire che questo omaggio allo slasher, sottogenere horror, fatto dai creatori di questa serie, è al tempo stesso, un divertito omaggio, e una parodia, oltre che una critica all'edonismo, all'arrivismo che erano una cosa fondamentale in quegli anni.
L'america degli anni ottanta è un america malata, e Murphy e Falchuck lo sanno bene, dato che quegli anni li hanno vissuti, come anche la sottoscritta che sta recensendo la loro stagione.
Quindi dimenticatevi un affettuoso omaggio, qui parliamo di spietati serial killers, non di semplice nostalgia vintage, Murphy e Falchuck conoscono molto bene il genere, e costruiscono una trama in cui niente è come sembra, anche i personaggi più miti possono nascondere un anima oscura, e anche quel campeggio nasconde oscuri segreti, li volete sapere?
Non vi resta che immergervi in questa entusiasmante stagione di AHS 1984 e non ve ne pentirete, questo ve lo assicuro, io l'ho messa nella serie free, perché non vedevo l'ora di vederla, e ora inserirò anche Mad Men perché sono anni che sono ferma alla terza stagione e la voglio vedere tutta, ci riuscirò.



Commenti

  1. Insomma, non mi ha proprio entusiasmato ma non mi è troppo dispiaciuto, qualche chicca interessante c'è ;)

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