Te guarda cosa scopro...Jean Louis Trintignant da poco deceduto, ha fatto anche lui film d'exploitation, un giallo all'italiana, l'ho visto ieri per la precisione, e personalmente l'ho trovato un giallo di tutto rispetto, ricco di colpi di scena.
I vecchi film possono offrirti grandi sorprese e cocenti delusioni, non si tratta di questo film (grazie a Dio), che ha una costruzione originale e intrigante.
Un uomo si innamora della sua vicina bionda, perché nonostante abbia cercato di far funzionare il matrimonio con sua moglie le cose non sono andate per il verso giusto.
All'improvviso appare Nicole, ma la donna è perseguitata da un uomo che la tormenta, ben presto i ruoli cambieranno, e si scopre che in realtà l'uomo che tormenta Nicole è suo complice; Klaus, e tutti e due a sua volta sono complici di Danielle la moglie di Jean e la aiutano a sbarazzarsi del marito, ma è davvero andata così?
Non dico altro, è un giallo senza fronzoli, girato in maniera semplice e curato soprattutto per quanto riguarda lo script.
Un po' esagerato verso trucco e acconciature, ma ci troviamo verso la fine degli anni sessanta, e allora la moda era quella.
La cosa che mi ha sorpreso è Nicole, all'inizio fragile e indifesa, poi si rivela meschina e calcolatrice, più della moglie di Jean, il protagonista che si innamora di lei.
Di Umberto Lenzi avevo visto solo Incubo sulla città contaminata e questo è il secondo film che vedo, e devo dire che mi è piaciuto, ci saranno altri suoi film in questa settimana tutta dedicata all'exploitation?
Chissà, restate collegati, non si sa mai cosa può succedere.
In conclusione, non è la narrazione a rendere il film interessante, ma è il finale macchiavellico che lascia sbalorditi gli spettatori a renderlo tale.
Quale sarà il finale?
Non vi resta che guardare il film. xD
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