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Exploitation Week - I Guerrieri dell'anno 2072

 

Torna Lucio Fulci, il terrorista dei generi, e per la settimana dedicata al cinema d'exploitation proprio lui non può mancare no? Per l'occasione ho selezionato e visto per voi I guerrieri dell'anno 2072 che lui ha detto è stato ispirato da 1997 fuga da New York di John Carpenter.
Per chi mi conosce bene, sa quanto ami e apprezzi Lucio Fulci, un regista che non aveva paura di osare, e di girare film, con pochissimi mezzi, ma che puntualmente veniva spesso criticato in sproposito da quei critici snob...
Qui ovviamente parliamo di cinema d'exploitation, o cinema di genere italiano, e dobbiamo tenere in considerazione anche l'anno d'uscita, 1984, in quegli anni non c'erano gli effetti speciali elevati che ci sono oggi, quindi bisognava accontentarsi della tecnologia di allora, e devo dire che nonostante i mezzi che aveva, Fulci è riuscito a girare un film di fantascienza nudo e crudo che riesce a incollarti alla poltrona, e scusate se è poco.
Il fatto che sia stato ispirato da Carpenter me lo rende ancora più simpatico, ovviamente per il poeta del macabro, non potevano mancare le scene splatter anche in questo film fantascientifico.
La trama racconta di alcuni uomini che devono combattere l'uno contro l'altro per salvarsi la vita al solo scopo di far divertire i telespettatori.
Ecco già in questa cosa, della critica alla televisione che spettacolarizza tutto quanto è una cosa essenziale per un film di fantascienza, e lo rende un film interessantissimo.
I fenomeni della tv generano mostri, è questo che ci vuole dire il grande Fulci e nel mondo raccontato da questo film, la televisione ha un potere immenso e incontrollabile e gli umani sono solo dei succubi.
Il futuro decantato da questo film fa paura, e mette i brividi.
Il finale è incredibile, riusciranno i nostri eroi a spegnere tutti i televisori e a tornare a una vita normale?
Non vi resta che guardare questo film.
In conclusione, è da subito nei miei cult punto.

Ratings ⭐⭐⭐1/2




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