Ehilà, Guillermo Del Toro da queste parti è un vero e proprio idolo, anche se non ho approfondito l'argomento e mi scuso, ma vi assicuro che è uno dei miei registi preferiti, sin da quando ho visto il bellissimo Il Labirinto del Fauno film con il quale è entrato di diritto nella rosa dei miei preferiti.
Questo film è diverso dal labirinto perchè stilisticamente si rifà al cinema giapponese dei grandi robot, chi è stato piccolo negli anni ottanta magari si ricorda delle serie di telefilm in cui gli umani dovevano combattere con giganteschi robot.
Non è certamente un remake di tale serie, ma si ispira a loro, anche perchè la trama è di gran lunga diversa, e racconta di una umanità che rischia l'estinzione per colpa di alcuni robot che vogliono sterminare gli umani, e nonostante ciò e le numerose perdite, loro cercano in tutti i modi di combattere per sopravvivere e non sarà facile, perchè i robot alieni sono molto forti, così inventano i loro robot, e tra successi e fallimenti daranno filo da torcere.
WOW, si avete capito bene, è un grande WOW il modo in cui inizio la mia recensione per questo film si perchè questo è un film spettacolare nel vero senso della parola, azione, divertimento, combattimenti, avventura, e amore non mancano, e devo dire che Del Toro sa dosare molto bene gli ingredienti.
E lo dimostra coinvolgendo il pubblico dall'inizio alla fine e non cade mai nel clichè del film giocattolo, tanto caro al cinema americano. Lui riesce a creare qualcosa di diverso e allo stesso tempo lo personalizza in maniera originale, pur con evidenti ispirazioni, devo dire che ancora una volta riesce a puntare laddove tanti falliscono - uno tra tutti è il criticatissimo Michael Bay che a differenza non sa fare film. - Del Toro sa benissimo quali sono i rischi nel fare blockbuster, e nonostante ciò riesce a dare la sua impronta personale al film, si sente la sua mano di regista in ogni inquadratura, che riesce a spaccare lo schermo.
E' un film giocattolo? No grazie, i film giocattolo lo so io quali sono, potrei definirlo un piccolo cult, e sicuramente lo è, anche se c'è il 3D ma bisogna saperci convivere, e anche saper criticare nel bene quando lo si merita, e nel male quando il prodotto è scadente, ovviamente questo film fa parte della prima categoria.
Voto: 7
Questo film è diverso dal labirinto perchè stilisticamente si rifà al cinema giapponese dei grandi robot, chi è stato piccolo negli anni ottanta magari si ricorda delle serie di telefilm in cui gli umani dovevano combattere con giganteschi robot.
Non è certamente un remake di tale serie, ma si ispira a loro, anche perchè la trama è di gran lunga diversa, e racconta di una umanità che rischia l'estinzione per colpa di alcuni robot che vogliono sterminare gli umani, e nonostante ciò e le numerose perdite, loro cercano in tutti i modi di combattere per sopravvivere e non sarà facile, perchè i robot alieni sono molto forti, così inventano i loro robot, e tra successi e fallimenti daranno filo da torcere.
WOW, si avete capito bene, è un grande WOW il modo in cui inizio la mia recensione per questo film si perchè questo è un film spettacolare nel vero senso della parola, azione, divertimento, combattimenti, avventura, e amore non mancano, e devo dire che Del Toro sa dosare molto bene gli ingredienti.
E lo dimostra coinvolgendo il pubblico dall'inizio alla fine e non cade mai nel clichè del film giocattolo, tanto caro al cinema americano. Lui riesce a creare qualcosa di diverso e allo stesso tempo lo personalizza in maniera originale, pur con evidenti ispirazioni, devo dire che ancora una volta riesce a puntare laddove tanti falliscono - uno tra tutti è il criticatissimo Michael Bay che a differenza non sa fare film. - Del Toro sa benissimo quali sono i rischi nel fare blockbuster, e nonostante ciò riesce a dare la sua impronta personale al film, si sente la sua mano di regista in ogni inquadratura, che riesce a spaccare lo schermo.
E' un film giocattolo? No grazie, i film giocattolo lo so io quali sono, potrei definirlo un piccolo cult, e sicuramente lo è, anche se c'è il 3D ma bisogna saperci convivere, e anche saper criticare nel bene quando lo si merita, e nel male quando il prodotto è scadente, ovviamente questo film fa parte della prima categoria.
Voto: 7
Commenti
Posta un commento
Moderazione rimessa, NO SPAM