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Il Grande Match

Billy "The Kid" e Henry "Razor" sono sempre stati due pugili in competizione tra loro, almeno sul ring, ma nella vita sono sempre stati amici, fino a quando non si innamorano della stessa donna Sally Rose e allora se le suonano sul ring, solo che Billy vuole la rivincita, ma non sa di aver avuto un figlio da quella donna, che nel frattempo sceglie finalmente a chi vuole dare il suo cuore...


Questo film segna tre ritorni, il primo Robert De Niro e Sylvester Stallone che interpreano due pugili, il secondo è di nuovo i due attori che recitano insieme, e il terzo il ritorno di Kim Basinger vera e propria diva sexy anni ottanta sulle scene, dopo la lunghissima pausa alle scene.
Un film non propriamente ottimo ma sicuramente divertente, soprattutto per le scaramucce e le punzecchiate dei due protagonisti, il primo vuole la rivincità ma imparerà e otterrà molto di più dalla vita, ovvero una famiglia, il secondo, ormai mezzo cieco non intende ormai ricalcare le scene e fa da allenatore, la sua conquista sarà il cuore di Sally, la donna che si contendeva con il suo amico/nemico, e madre di suo figlio, che va a trovare Billy proprio per conoscerlo, e scoprire le sue radici.
Bello l'inizio, in cui i due protagonisti durante la registrazione di un videogioco se le suonano davvero rovinando tutto quanto per gli antichi rancori, in una battaglia senza esclusione di colpi, ma Billy non sa che il suo amico/rivale è cieco da un occhio, ma lui non glielo dice e il match porterà alla luce parecchi lati dei due uomini, lati che non conscevano ma che li uniranno ancora di più in un amicizia sincera e profonda.
Detto così sembra un filmetto, ma non lo è, pur non toccando i vertici del capolavoro o dell'ottimo film resta comunque un opera interessante e divertente, in certi momenti persino toccante, si veda il figlio che va a conoscere il padre e lo rimprovera in alcuni momenti, soprattutto quando lascia da solo il nipotino, oppure qunado gli fa capire che è suo figlio e non può fargli da padre, che è stato sbagliato andare via e tante altre cose, Kim Basinger dimostra una freschezza davvero senza età, e nonostante abbia avuto una carriera appannata ultimamente, la sua interpretazione è rinvigorita e brillante, si aspettano altri titoli della divina Kim, che dovrebbero uscire a breve.
In sostanza un film piacevole e per nulla banale, capace di intrattenere sulle cose fondamentali della vita, passa e va come si beve un bicchiere d'acqua fresca.
Voto: 6 e 1/2




Commenti

  1. Esatto: sembra un filmetto, probabilmente lo è, ma che centra tutti gli obbiettivi che si propone: un sano divertimento, non stupido, con una spruzzata di nostalgia e scene d'azione ben alternate a momenti più leggeri e riflessivi. Un buon prodotto medio godibilissimo e ben fatto. Di più non si poteva chiedere.

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