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Bornless Ones

Continua la maratona horror della fabbrica dei sogni, anche se ieri è saltata perchè non ho avuto il tempo di recensire proprio Bornless Ones.
Questo film l'ho scoperto proprio nel blog di Lucia, Qui potete leggere la sua recensione, e come ho fatto per Hellions ho usato il mio sito di riferimento per lo streaming, l'importantissimo CB01 dove si può trovare e si trovano un sacco di film horror anche di qualità.
Oggi recensisco Bornless Ones.
Devo ammettere che Lucia ha proprio ragione nel dire che il film manca di originalità, ma questo non è un difetto, semmai è una constatazione a cosa realmente può fare il cinema.

Io dico che se mettete da parte l'originalità, e vi concentrate sulla storia, magari potreste apprezzarlo, perchè senza dubbio si tratta di un film che merita almeno una visione, ancora non è uscito in sala, io l'ho visto soltanto coi sottotitoli, ma questo importa poco.
Comunquesia, film come La Casa di Sam Raimi, hanno ormai fatto la storia del cinema, e sono diventati di ispirazione per molti registi, nonchè colui che ha diretto questo film Alexander Babadev, un nome decisamente interessante in ambito horror, speriamo di sentir parlare di lui in futuro e anche di vedere altre sue opere.
Ciò che difetta in originalità invece è messo in qualità, in tensione, che si taglia letteralmente con il coltello, devi stare attenta a voltarti dietro le spalle durante la visione.
Il film è imperniato anche da un alone di inquietudine che non lascia mai lo spettatore, la storia, potrebbe essere simile a tanti film horror è vero, però riesce a catturarti e a incollarti letteralmente alla poltrona, e narra l'arrivo in una casa fatiscente di una ragazza che ha il fratello tetraplegico, e deve assolutamente portarlo nella clinica vicina perchè si occupino di lui.
L'inizio da i brividi, si vede una bambina con la faccia verde che parla con una voce da oltretomba, sua madre è vicino a lei e cerca di fare tornare la piccola da dove quel demone mieterioso la lega a se, poi si capisce benissimo che la bambina uccide la madre, e l'attenzione vira su una giovane ragazza Emily, che compra una casa, si veda anche l'agente immobiliare che non vede l'ora di levarsi dalle palle quella casa, e a qualsiasi prezzo, con una fretta che già di per se dovrebbe fare arrivare la pulce alle orecchie a chiunque, poi con il suo fidanzato entrano in casa e il demone che vive dentro quella casa possiede Zach, fratello di Emily, che inspiegabilmente guarisce di colpo cominciando a camminare, ma l'incubo ovviamente è dietro l'angolo e inghiottirà tutti i protagonisti in una spirale che non lascia scampo alla salvezza.
C'è da dire che è un opera cinematografica decisamente interessante, oltre a catturarti e a coinvolgerti riesce anche a farti fare i proverbiali salti nella sedia che non ti aspetti.
Non tutto è come sembra in quella casa sperduta nel bosco, e i due protagonisti lo impareranno a loro spese.
Come con il precedente titolo che ho recensito, ho dovuto abbassare l'altoparlante, per attutire la tensione, lo so che adoro l'horror, ma quando arrivano i momenti più spaventosi, non riesco a resistere neanche io.
Interessante è la parte quando Emily e il fidanzato chiamano il dottore per capire come mai Zach è inaspettatamente guarito, ma Zach non sanno che ha cambiato anche personalità, e intrappolerà la sorella e il fidanzato in una spirale di orrore in cui questo demone giocherà anche possedendoli, e non ci sarà scampo per nessuno.
In conclusione, - ammetto di aver dilungato la recensione, mi scuso ma ero ispiratissima nello scriverla. - è un film decisamente da vedere, sia per la storia che riesce a coinvolgere, sia per l'inquietudine e la paura che vengono fuori, il che di questi tempi è già un pregio.
Speriamo di vedere altri film di Alexander Babadev, ci conto, questa volta spero che faccia qualcosa di più originale e non derivativo, comunque sia il film scorre bene e si lascia vedere bene, dandoti ovviamente il brivido giusto.
Da non perdere.
Voto: 7





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