Riguarda & Recensisci
Seconda giornata dello special dedicato a Darren Aronofsky, ok sarò breve, perchè per recensire questo film dubito che ci vorranno molte parole, poi andrò a dormire perchè ho sonno.
Riguarda & Recensisci ripesca dal suo cappello The Fountain - L'albero della vita.
Di per sè sembra un soggetto molto interessante, dalle infinite potenzialità, ma Aronofsky ne fa un apologo incostante, a metà strada tra un grande film o una boiata...riducendosi in un opera anonima priva di spessore.
C'è bisogno di concentrarsi esclusivamente negli effetti speciali?
Io dico di no.
Senza dubbio non siamo ai livelli di Noah che era un film totalmente sbagliato sia nella struttura, che nella trama, questo bene o male con tutti i suoi difetti si fa volere bene, certo non siamo neanche ai livelli di film che ha precedentemente diretto.
Il mio preferito è e resta senza ombra di dubbio Requiem for a Dream che rimane un film insuperabile capace di darti il classico pugno nello stomaco.
The Fountain rimane un film in bilico, con evidenti buchi di sceneggiatura, ma dove vuole andare a parare?
Questa è la domanda che lo spettatore si pone.
Come protagonista sceglie l'allora compagna Rachel Weisz, che se la cava bene in un ruolo difficile, ad affiancarla c'è Hugh Jackman nel doppio ruolo del medico e del conquistadores.
Non ci vuole poi molto a capire che si tratta di un film nel film, che racconta la ricerca de l'albero della vita per l'eterna giovinezza o la salvezza visto che la protagonista e compagna del medico è malata di cancro, e lui cerca una cura pe salvarle la vita.
Nel frattempo in un arco temporale che va da diversi secoli, c'è un conquistatore, che cerca proprio l'albero della vita, ma mentre noi sappiamo perchè il medico lo cerca, non si capisce il motivo per cui il conquistatore intende trovarlo, forse per vivere per sempre?
In conclusione, un film che resta in bilico incapace di esplodere e decollare, ma che presenta una struttura interessante capace anche di cogliere qualche sfumatura interessante, quindi non è tutto da buttare via, esistono senza dubbio film peggiori di questo.
Voto: 6
Seconda giornata dello special dedicato a Darren Aronofsky, ok sarò breve, perchè per recensire questo film dubito che ci vorranno molte parole, poi andrò a dormire perchè ho sonno.
Riguarda & Recensisci ripesca dal suo cappello The Fountain - L'albero della vita.
Di per sè sembra un soggetto molto interessante, dalle infinite potenzialità, ma Aronofsky ne fa un apologo incostante, a metà strada tra un grande film o una boiata...riducendosi in un opera anonima priva di spessore.
C'è bisogno di concentrarsi esclusivamente negli effetti speciali?
Io dico di no.
Senza dubbio non siamo ai livelli di Noah che era un film totalmente sbagliato sia nella struttura, che nella trama, questo bene o male con tutti i suoi difetti si fa volere bene, certo non siamo neanche ai livelli di film che ha precedentemente diretto.
Il mio preferito è e resta senza ombra di dubbio Requiem for a Dream che rimane un film insuperabile capace di darti il classico pugno nello stomaco.
The Fountain rimane un film in bilico, con evidenti buchi di sceneggiatura, ma dove vuole andare a parare?
Questa è la domanda che lo spettatore si pone.
Come protagonista sceglie l'allora compagna Rachel Weisz, che se la cava bene in un ruolo difficile, ad affiancarla c'è Hugh Jackman nel doppio ruolo del medico e del conquistadores.
Non ci vuole poi molto a capire che si tratta di un film nel film, che racconta la ricerca de l'albero della vita per l'eterna giovinezza o la salvezza visto che la protagonista e compagna del medico è malata di cancro, e lui cerca una cura pe salvarle la vita.
Nel frattempo in un arco temporale che va da diversi secoli, c'è un conquistatore, che cerca proprio l'albero della vita, ma mentre noi sappiamo perchè il medico lo cerca, non si capisce il motivo per cui il conquistatore intende trovarlo, forse per vivere per sempre?
In conclusione, un film che resta in bilico incapace di esplodere e decollare, ma che presenta una struttura interessante capace anche di cogliere qualche sfumatura interessante, quindi non è tutto da buttare via, esistono senza dubbio film peggiori di questo.
Voto: 6
Se non ho visto fino ad adesso un motivo ci sarà stato, anche se mai sentito, comunque sicuramente non vedrò, bocciato ;)
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