E che abbiamo stasera? Un horror che è un caposaldo nella storia, e ci voleva dopo due horror belli, un capolavoro.
Finalmente Bollicina mi ha convinto a recensirlo col suo commento, ed eccomi qui, adesso devo dire la mia su un film decisamente splatter e naturalmente fa parte di quelle pellicole per gente poco impressionabile.
Alla regia abbiamo lo scrittore horror Clive Barker, che adatta per lo schermo un suo romanzo Schiavi dell'Inferno.
La trama racconta di un uomo che scoperta una scatola misteriosa la apre ma finisce a brandelli, l'unica possibilità di tornare in vita è di trovare qualcuno che gli porti del sangue umano, Frank, che in passato ha avuto una relazione con Julia, ora si trova in condizioni fisiche disastrose.
Sarà proprio Julia a trovarlo e lo aiuta a tornare in vita fornendogli giovani vittime da sacrificare, ma Kristy, la sua figliastra scopre tutto, Frank cerca di ucciderla perchè non vuole che altri vengano a sapere della sua condizione, ma la ragazza finisce sotto chock in ospedale.
E sarà proprio in ospedale a cui le faranno visita i cenobiti, ossia i supplizianti, e per sfuggire alle loro torture dopo aver scoperto della scatola che può portare a un altra dimensione, li porta da Frank, che tenta di uccidere di nuovo la ragazza, ma qualcosa va storto.
E' inutile nascondere che questo è un caposaldo dell'horror, visto proprio nei primi mesi di questo grandioso 2017 che mi ha piacevolmente sorpresa oltre che positivamente impressionata.
E' inutile dire che è un horror per stomaci forti non è vero?
Innanzitutto perchè presenta una trama allucinatoria e infernale in cui il regista è capace anche di fare rabbrividire lo spettatore.
Film che è diventato un franchise con 8 seguiti, che cercherò di vedere, ma sono sicura che questo primo capitolo è e rimane uno dei capisaldi del cinema anni ottanta.
Film girato a basso costo e con pochi mezzi in una vera casa, in cui non c'era molto spazio per le riprese e allo stesso tempo ha creato nel regista una inventiva che lo ha fatto entrare nella leggenda dei migliori horror di sempre.
Sicuramente è uno dei migliori horror girati in quegli anni, al pari passo di film come La Casa del mitico Sam Raimi.
Clive Barker si trova alla sua terza regia dopo Salomè e The Forbidden, di cui questo è l'unico film del franchise da lui diretto, ha scritto le sceneggiature degli altri quattro capitoli comunque.
Siamo già al terzo film di questa lunga maratona e già ho beccato un capolavoro, fatto con pochi mezzi e pochi effetti speciali, assolutamente a basso costo, ma che impaurisce dalla prima all'ultima sequenza.
Un must sicuramente da avere nella propria collezione cinefila e perchè no, se siete anche horrorofili non può certamente mancare un film del genere nella vostra collezione.
Ecco un altro horror che è entrato nella mia speciale classifica dei migliori horror mai visti, e merita senza dubbio un posto di riguardo.
Un film leggendario, che, nonostante sono passati trent'anni dalla sua uscita risulta alquanto fresco e originale.
In Conclusione, da vedere assolutamente.
Voto: 10
Finalmente Bollicina mi ha convinto a recensirlo col suo commento, ed eccomi qui, adesso devo dire la mia su un film decisamente splatter e naturalmente fa parte di quelle pellicole per gente poco impressionabile.
Alla regia abbiamo lo scrittore horror Clive Barker, che adatta per lo schermo un suo romanzo Schiavi dell'Inferno.
La trama racconta di un uomo che scoperta una scatola misteriosa la apre ma finisce a brandelli, l'unica possibilità di tornare in vita è di trovare qualcuno che gli porti del sangue umano, Frank, che in passato ha avuto una relazione con Julia, ora si trova in condizioni fisiche disastrose.
Sarà proprio Julia a trovarlo e lo aiuta a tornare in vita fornendogli giovani vittime da sacrificare, ma Kristy, la sua figliastra scopre tutto, Frank cerca di ucciderla perchè non vuole che altri vengano a sapere della sua condizione, ma la ragazza finisce sotto chock in ospedale.
E sarà proprio in ospedale a cui le faranno visita i cenobiti, ossia i supplizianti, e per sfuggire alle loro torture dopo aver scoperto della scatola che può portare a un altra dimensione, li porta da Frank, che tenta di uccidere di nuovo la ragazza, ma qualcosa va storto.
E' inutile nascondere che questo è un caposaldo dell'horror, visto proprio nei primi mesi di questo grandioso 2017 che mi ha piacevolmente sorpresa oltre che positivamente impressionata.
E' inutile dire che è un horror per stomaci forti non è vero?
Innanzitutto perchè presenta una trama allucinatoria e infernale in cui il regista è capace anche di fare rabbrividire lo spettatore.
Film che è diventato un franchise con 8 seguiti, che cercherò di vedere, ma sono sicura che questo primo capitolo è e rimane uno dei capisaldi del cinema anni ottanta.
Film girato a basso costo e con pochi mezzi in una vera casa, in cui non c'era molto spazio per le riprese e allo stesso tempo ha creato nel regista una inventiva che lo ha fatto entrare nella leggenda dei migliori horror di sempre.
Sicuramente è uno dei migliori horror girati in quegli anni, al pari passo di film come La Casa del mitico Sam Raimi.
Clive Barker si trova alla sua terza regia dopo Salomè e The Forbidden, di cui questo è l'unico film del franchise da lui diretto, ha scritto le sceneggiature degli altri quattro capitoli comunque.
Siamo già al terzo film di questa lunga maratona e già ho beccato un capolavoro, fatto con pochi mezzi e pochi effetti speciali, assolutamente a basso costo, ma che impaurisce dalla prima all'ultima sequenza.
Un must sicuramente da avere nella propria collezione cinefila e perchè no, se siete anche horrorofili non può certamente mancare un film del genere nella vostra collezione.
Ecco un altro horror che è entrato nella mia speciale classifica dei migliori horror mai visti, e merita senza dubbio un posto di riguardo.
Un film leggendario, che, nonostante sono passati trent'anni dalla sua uscita risulta alquanto fresco e originale.
In Conclusione, da vedere assolutamente.
Voto: 10
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