E diciamoci la verità, quando un film è bello è una gioia per gli occhi e per il morale guardarlo, perchè ti intriga, e riesce a colpirti dall'inizio alla fine, è proprio quello che succede con il grande sonno.
Diretto da Howard Hawks, un regista che è tutta una garanzia, di cui ho visto Gli uomini preferiscono le bionde, ma mi sa che prima o poi troverete altre pellicole recensite di lui, è un noir particolare, dove ci sono parecchi colpi di scena che non ti aspetti, in cui all'inizio c'è un padre che si vede costretto ad ingaggiare un detective, per scoprire chi ricatta la figlia per i suoi debiti di gioco, scoprirà che nella storia sono coinvolte molte persone e che tutti hanno diversi scheletri nell'armadio, compresa la sorella di lei, con amicizie poco raccomandabili che nasconde qualcosa, e cosa naconderà di tanto grave?
Il film è un crescendo di suspance, che grazie all'abilità di Hawks di crearla all'inizio mescola sempre le carte fino ad arrivare al famosissimo finale dove anche il detective, si confronta coi personaggi loschi che trafficano con la sorella, che dimostra di avere un lato oscuro dentro di se.
E' un film memorabile, un opera leggendaria che è ormai un classico da collezionare e soprattutto da vedere e rivedere, sia per conoscere un maestro del cinema sia per scoprire chi ci sta dietro a questi intrighi, Hawks mi interessa molto, soprattutto dopo aver visto questo film, bravissimi il cast di attori tra cui spicca Bogart, poi mi ha intrigata anche l'abilità del suo autore di saper intrigare lo spettatore.
Da sottolineare, il film non è tratto da un romanzo di Raymond Chandler, Hawks furbescamente lo ha tratto da due romanzi, per questo a una prima lettura la trama sembra essere incomprensibile, ma è un film da avere assolutamente, anche perchè non tutti si presentano come sono in realtà, quindi è uno spettacolo cercare di scoprire cosa i personaggi nascondono in realtà.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Diretto da Howard Hawks, un regista che è tutta una garanzia, di cui ho visto Gli uomini preferiscono le bionde, ma mi sa che prima o poi troverete altre pellicole recensite di lui, è un noir particolare, dove ci sono parecchi colpi di scena che non ti aspetti, in cui all'inizio c'è un padre che si vede costretto ad ingaggiare un detective, per scoprire chi ricatta la figlia per i suoi debiti di gioco, scoprirà che nella storia sono coinvolte molte persone e che tutti hanno diversi scheletri nell'armadio, compresa la sorella di lei, con amicizie poco raccomandabili che nasconde qualcosa, e cosa naconderà di tanto grave?
Il film è un crescendo di suspance, che grazie all'abilità di Hawks di crearla all'inizio mescola sempre le carte fino ad arrivare al famosissimo finale dove anche il detective, si confronta coi personaggi loschi che trafficano con la sorella, che dimostra di avere un lato oscuro dentro di se.
E' un film memorabile, un opera leggendaria che è ormai un classico da collezionare e soprattutto da vedere e rivedere, sia per conoscere un maestro del cinema sia per scoprire chi ci sta dietro a questi intrighi, Hawks mi interessa molto, soprattutto dopo aver visto questo film, bravissimi il cast di attori tra cui spicca Bogart, poi mi ha intrigata anche l'abilità del suo autore di saper intrigare lo spettatore.
Da sottolineare, il film non è tratto da un romanzo di Raymond Chandler, Hawks furbescamente lo ha tratto da due romanzi, per questo a una prima lettura la trama sembra essere incomprensibile, ma è un film da avere assolutamente, anche perchè non tutti si presentano come sono in realtà, quindi è uno spettacolo cercare di scoprire cosa i personaggi nascondono in realtà.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Un filmone, classico di genere e non solo.
RispondiEliminaStupendo.
si è un grande film :)
Eliminaessendo sicuramente più vecchietto di te ti posso dire che Hawks è uno dei grandissimi di Hollywood e quindi devi recuperare assolutamente la sua fotografia. Si è cimentato anche nell'horror sotto mentite spoglie: La cosa da un altro mondo del 1951(spero di non sbagliare sto andando a memoria) è firmata dal suo montatore di fiducia Christian Nyby ma la leggenda narra che in realtà il film fosse praticamente suo perchè era sempre presente sul set e supervisionava tutto.
RispondiEliminaah ah invece di scrivere filmografia ho scritto fotografia. Perdona,sono più rinco del solito. Un'altra cosa :hai ragione IL grande sonno è assolutamente da non perdere..
RispondiEliminaovvio, si lo farò anche perchè so che i grandi della nouvelle vague si sono formati anche visionando i suoi film, quindi la curiosità è maggiore :)
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