Ed ecco che Spielberg dirige il film che lo consacra star del cinema, si perchè apparte lo strepitoso successo al botteghino c'è da dire che è uno dei suoi capolavori assoluti e che capolavoro assoluto!
Un film che ha avuto 3 seguiti e molte copie con altre minacce marine, ma che è riuscito ad essere uno dei capisaldi della settima arte.
Il brivido scorre dall'inizio alla fine e l'adrenalina scorre nel sangue dalla prima all'ultima scena e non è roba da poco, assolutamente no, tanto per cambiare è merito di una regia accurata di Spielberg, che ne sottolinea la tensione scena dopo scena.
Ma andiamo alla storia del film che è tratta da un romanzo omonimo di Peter Benchley, è piuttosto semplice e comincia proprio da un party notturno, in cui una ragazza fa il bagno nuda e viene assalita da uno squalo che la uccide, il giorno seguente, la polizia viene avvisata e cerca in tutti i modi di chiudere la spiaggia, ma il poliziotto deve fare i conti con il sindaco che non vuole perdere i soldi dei turisti e così avvengono gli scontri, su chi vuole salvaguardare la vita degli spiaggianti, turisti compresi, e su chi invece vuole guadagnarci fregandosene, ma le cose peggiorano quando a lasciarci la pelle è un bambino, e nonostante ciò si mette in contatto con un eccentrico ricercatore marino, e un marinaio fuori dagli schemi, saranno loro a risolvere la situazione e a uccidere definitivamente lo squalo che minaccia le persone, e sarà una lotta senza esclusione di colpi.
Signore e signori, vi presento il padre dei blockbuster estivi, dopo di lui sono arrivati The Omen prossimamente su queste pagine e anche il colossale Guerre Stellari, se oggi abbiamo i blockbuster, lo dobbiamo sicuramente a Spielberg che è stato capace di indovinare in modo innovativo l'uscita estiva della pellicola cinematografica, facendone una attrazione per il pubblico affamato di cinema e anche per i cinefili, un prodotto, però visto che si tratta di Spielberg è un prodotto di qualità che in molti hanno seguito, ma in pochi sono stati altrettanto innovativi quanto lui.
Lo squalo è immenso volevo vederlo da tempo e mi sono stupita che nonostante siano passati quasi quarant'anni riesca a farmi saltare sulla poltrona, d'altronde Spielberg è Spielberg mica robetta da poco.
CAPOLAVORO.
Un film che ha avuto 3 seguiti e molte copie con altre minacce marine, ma che è riuscito ad essere uno dei capisaldi della settima arte.
Il brivido scorre dall'inizio alla fine e l'adrenalina scorre nel sangue dalla prima all'ultima scena e non è roba da poco, assolutamente no, tanto per cambiare è merito di una regia accurata di Spielberg, che ne sottolinea la tensione scena dopo scena.
Ma andiamo alla storia del film che è tratta da un romanzo omonimo di Peter Benchley, è piuttosto semplice e comincia proprio da un party notturno, in cui una ragazza fa il bagno nuda e viene assalita da uno squalo che la uccide, il giorno seguente, la polizia viene avvisata e cerca in tutti i modi di chiudere la spiaggia, ma il poliziotto deve fare i conti con il sindaco che non vuole perdere i soldi dei turisti e così avvengono gli scontri, su chi vuole salvaguardare la vita degli spiaggianti, turisti compresi, e su chi invece vuole guadagnarci fregandosene, ma le cose peggiorano quando a lasciarci la pelle è un bambino, e nonostante ciò si mette in contatto con un eccentrico ricercatore marino, e un marinaio fuori dagli schemi, saranno loro a risolvere la situazione e a uccidere definitivamente lo squalo che minaccia le persone, e sarà una lotta senza esclusione di colpi.
Signore e signori, vi presento il padre dei blockbuster estivi, dopo di lui sono arrivati The Omen prossimamente su queste pagine e anche il colossale Guerre Stellari, se oggi abbiamo i blockbuster, lo dobbiamo sicuramente a Spielberg che è stato capace di indovinare in modo innovativo l'uscita estiva della pellicola cinematografica, facendone una attrazione per il pubblico affamato di cinema e anche per i cinefili, un prodotto, però visto che si tratta di Spielberg è un prodotto di qualità che in molti hanno seguito, ma in pochi sono stati altrettanto innovativi quanto lui.
Lo squalo è immenso volevo vederlo da tempo e mi sono stupita che nonostante siano passati quasi quarant'anni riesca a farmi saltare sulla poltrona, d'altronde Spielberg è Spielberg mica robetta da poco.
CAPOLAVORO.
Non lo vedo da 100 anni, ma lo ricordo benissimo.
RispondiEliminaEpico, imprescindibile. Un vero capolavoro della suspance.
CAPOLAVORO ASSOLUTO ce poco da dire, anche se io adoro alla follia anche il 2.
RispondiEliminaIl 3 e il 4 divertenti ,ma ovviamente inferiori