Ultimo appuntamento con il cinema di Kathryn Bigelow, e per l'occasione chiudiamo la rassegna con The Loveless, un autentico cult movie, no di più un super cult, girato con pochissimi soldi e ambientato nel mondo dei motociclisti, presenta un film dalla trama che rifà alla sua maniera omaggio a film come il selvaggio di Marlon Brando, protagonista un giovanissimo Williem Dafoe, che con i suoi amici deve prepararsi per una gara di motociclette a cui non giungerà mai perchè il suo sarà un viaggio iniziatico, per altre cose, durante il viaggio il suo destino si incrocia con una ragazza che guida una macchina di lusso e dice che l'ha vinta al gioco e che cambierà il modo in cui vede le cose, sarà per lui qualcosa di inaspettato che gli farà aprire gli occhi su fatti e su sofferenze reali, che lo cambieranno per sempre, persino i suoi amici ormai, dopo quella esperienza, diventeranno personaggi di contorno, e usciranno dalla sua vita, e anche quella gara perderà importanza.
Un film che mi ha colpito positivamente, è estremamente lontano dalle pellicole con la quale la abbiamo conosciuta, eppure sono già presenti i segni distintivi del suo cinema, l'amore, la vendetta, il viaggio del protagonista verso nuove esperienze e nuovi orizzonti, senza dubbio è una pellicola che è ancora rozza e somiglia molto a quelle pellicole degli anni cinquanta - la colonna sonora è ricchissima di musica di quel periodo - la ribellione, è presente nei protagonisti e non li lascia mai per tutto il tempo del film.
Risente molto dello stile di Roger Corman e si vede sequenza dopo sequenza, ma è una pellicola ancora fresca, lontana dalla maturità di certi film con cui l'abbiamo conosciuta, ma sprizza energia in ogni scena, e già si comincia a notare la voglia di piacere al pubblico, Kathryn si presenta così, nuda e cruda, con una pellicola indipendente ma che sottolinea già il suo talento straordinario, beh il protagonista poi è Willem Dafoe, e con questo ho detto tutto.
IMPERDIBILE.
Un film che mi ha colpito positivamente, è estremamente lontano dalle pellicole con la quale la abbiamo conosciuta, eppure sono già presenti i segni distintivi del suo cinema, l'amore, la vendetta, il viaggio del protagonista verso nuove esperienze e nuovi orizzonti, senza dubbio è una pellicola che è ancora rozza e somiglia molto a quelle pellicole degli anni cinquanta - la colonna sonora è ricchissima di musica di quel periodo - la ribellione, è presente nei protagonisti e non li lascia mai per tutto il tempo del film.
Risente molto dello stile di Roger Corman e si vede sequenza dopo sequenza, ma è una pellicola ancora fresca, lontana dalla maturità di certi film con cui l'abbiamo conosciuta, ma sprizza energia in ogni scena, e già si comincia a notare la voglia di piacere al pubblico, Kathryn si presenta così, nuda e cruda, con una pellicola indipendente ma che sottolinea già il suo talento straordinario, beh il protagonista poi è Willem Dafoe, e con questo ho detto tutto.
IMPERDIBILE.
Imperdibile? Allora penna alla mano e scrivo! :D
RispondiEliminasi si ;)
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