Passa ai contenuti principali

La volpe e la bambina

Dopo il bellissimo documentario La marcia dei pinguini Luc Jaquet dirige un film, un film fantastico che è una fiaba, raccontata da una mamma alla sua bambina, ma dietro questa fiaba c'è la storia dell'amicizia tra una bambina e una volpe, un amicizia quasi impossibile, è una storia molto tenera, che riesce ad incantare perchè sottolinea la bellezza della natura, e di un amicizia che sarà un ricordo indelebile nella bambina che tramanderà la storia ormai diventata grande, alla sua di bambina.
Un film che dovrebbe essere una riflessione sul mondo circostante, e sulla bellezza della natura, forse è un po' smielato per i richiami disneyani, ma che importa, il film è una favola e va preso per quello che è, come un opera che ci fa dimenticare per un istante di essere ormai grandi facendoci tornare bambini, un opera che ci dice di ascoltare ciò che ci circonda.
Un opera curiosa e dolce allo stesso tempo, la conoscenza della natura da parte di quella bambina, le farà conoscere l'amore, che all'inizio scambierà per possesso, ma alla fin fine si accorgerà che ogni essere vivente a questo mondo non appartiene a nessuno, e che anche l'amicizia è un dono che deve essere guadagnato, però vi dico subito non è un film per famiglie, è un film da far vedere ai bambini, magari dopo avergli letto una fiaba tanto per fargli capire il valore di cose che ormai nel tempo si sono perdute, ma che hanno più valore di qualsiasi videogioco, cellulare o computer, fateglielo spegnere, e mettete questo film, dopo magari potete anche uscire fuori e mostrargli che certi valori perdurano nel tempo, più di qualsiasi computer.
Bene Jaquet, dirige un opera di fiction, che riesce ad incantare e conquistare sia grandi che piccini, forse la voce un po' invadente di Ambra sarebbe stata meglio se non ci fosse stata, comunquesia è bello constatare che esiste qualcuno che ancora vuole farci riflettere sulla bellezza della natura.
NON MALE.


Commenti

Posta un commento

Moderazione rimessa, NO SPAM