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Speciale Exploitation - Mondo Cane

                                                                 Speciale Exploitation

Ed ecco che tornano i Mondo Movies alla fabbrica dei sogni, con la coppia Jacopetti e Prosperi aiutati nella regia addirittura da un altro regista: Paolo Cavara.
Che dire, questo duo di registi è senza alcun dubbio sensazionale, ogni volta che guardo un loro documentario è come fare un viaggio in luoghi sconosciuti.
Certo se siete deboli di stomaco non è un documentario per voi, ma se non avete nessun problema con le visioni di film, come giustamente ce li ho io, potete andare sul sicuro perché anche questa straordinaria pellicola, è un viaggio che non vi pentirete di fare.
Mondo Cane è proprio il capostipide del sottogenere di cinema d'exploitation mondo movies, sono documentari d'exploitation, è giusto sottolinearlo, e già ho fatto il viaggio il giorno del mio 43esimo compleanno, con la visione di Africa Addio, che mi è piaciuto moltissimo, e devo dire di aver apprezzato anche Mondo Cane, che è il film in esame questa sera.
Pellicola che ha partecipato in concorso a Cannes, e ha ottenuto persino una nomination all'oscar per il tema di More - Ti guarderò nel cuore di Nino Oliviero e Ritz Ortolani, vincendo sia a cannes il premio per la migliore produzione, che ai David di Donatello, sempre per la migliore produzione...avete ancora la convinzione che si tratta di semplice cinema di serie B?
Io ne dubito, visto l'accoglienza che questo straordinario documentario ha avuto nel mondo del cinema ben 55 anni fa.
La forza delle immagini lascia senza fiato, ed è impossibile dimenticare anche se a volte hai l'impressione che certe scene ti fanno schifo, ma non importa.
Quello che più importa è che è impossibile oggi replicare un documentario del genere, perché senza dubbio oltre alle immagini scioccanti, il regista si prenderebbe le accuse della PETA questo senza ombra di dubbio.
Ciò che rende grande un documentario del genere, è l'assoluta consapevolezza di filmare il tutto esattamente come appare, senza mascheramenti, senza inutili fronzoli, d'altra parte l'avviso ad inizio film lo dice esplicitamente, che quello che vedremo è vero e reale.
Se non vi impressionate molto, allora è un documentario che vi sorprenderà, se invece siete animalisti state alla larga da questo film.
Ve lo assicuro perché è per stomaci forti, e non per persone impressionabili o peggio ancora animalisti convinti.

Ratings ⭐️⭐️⭐️




Commenti

  1. Mah... insomma. Io l'ho sempre trovato disgustoso (my opinion, ovviamente). In realtà non è nemmeno poi così "documentario" come si crede, nel senso che le situazioni sono vere ma in realtà tutto quello che si vede è costruito, innaturale: ogni scena è stata provata, riprovata e adattata a seconda del gusto dei registi. Non che ci sia nulla di male, intendiamoci (Gianfranco Rosi nel 2013 fece lo stesso con Sacro GRA) il problema è quello che mostra: un campionario di bassezze e perversioni per solleticare la curiosità morbosa dello spettatore medio. E in seguito Iacopetti e Prosperi fecero anche di peggio...

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    1. ah ho capito, si possono imparare tante cose dalle opinioni degli altri xD

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