Eccolo qui, Adele H, Truffaut ritorna alla fabrica dopo tanto tempo, ho deciso di ricominciare a recensire i suoi film ogni tanto troverete le recensioni ai film che restano da recensire, dunque Adele H una storia d'amore è forse uno dei film più complessi e dolorosi per quanto riguarda i rapporti d'amore, protagonista una bravissima Isabelle Adjani, qui ancora ventenne nel ruolo di Adele, eroina romantica e sfortunata, alla ricerca dell'amore della sua vita che per lei è il tenente Pinson, ma c'è un problema, il tenente non ricambia il suo amore, e sarà disposta a tutto pur di conquistarlo, a nulla serviranno le parole di Pinson per convincerla che deve andare avanti con la sua vita perchè lui non ricambia il suo amore.
Ma Adele è una donna ossessionata, completamente accecata dall'amore per quel tenente che lei si ostina a ricercare e a rincorrere come fosse qualcosa che le sfugge di mano e che vorrebbe solo per lei, lo segue di nascosto, si traveste da uomo, gli paga una donna per passare la notte con lui, lo spia di nascosto, e infine lo accusa di averla messa incinta, insomma diventa per il tenente una situazione pericolosa, oltre che rischiosa, e non servirà a nulla il fatto che a lui non interessa.
Truffaut porta sullo schermo l'amour fou, che segnerà un punto di inizio che sfocierà nel bellissimo La signora della porta accanto dove sono i due amanti a divorarsi d'amore tra di loro e il fatto li porterà alla distruzione totale, in Adele H, troviamo invece l'amore a senso unico, che devasta un essere vivente, fino a portarlo alla pazzia.
Film tratto dai diari in codice di Adele Hugo figlia di Victor Hugo trovati nel 1955 a cui si è già da si pensava di farne un film, è un opera fredda, che con le sue atmosfere racconta il tormento, il dolore di un amore non corrisposto, diretto da un Truffaut in forma smagliante è l'opera asciutta e sconvolgente di un autore che non vuole descrivere un amore tutto fiori e confettini, ma un amore drammatico, triste, moralmente inaccettabile, ma per quanto la nostra eroina abbia un comportamento discutibile nei confronti di Pinson, è la sua tenacia che la fa arrivare alla follia per quell'amore tanto agognato ma mai goduto, infatti Adele finirà per impazzire, e il finale tetro, che la vede come uno spettro camminare per la strana inanimato, senza più cuore, senza anima, una donna distrutta dal dolore e dal tormento che la fa una delle eroine drammatiche che hanno segnato la storia del cinema, Immensa la Adjani, attrice allora molto famosa allora, che già giovanissima ottiene una nomination all'oscar, come anche Truffaut, che con la sua regia aggiunge un tassello alla sua già notevole filmografia.
CAPOLAVORO ASSOLUTO
Ma Adele è una donna ossessionata, completamente accecata dall'amore per quel tenente che lei si ostina a ricercare e a rincorrere come fosse qualcosa che le sfugge di mano e che vorrebbe solo per lei, lo segue di nascosto, si traveste da uomo, gli paga una donna per passare la notte con lui, lo spia di nascosto, e infine lo accusa di averla messa incinta, insomma diventa per il tenente una situazione pericolosa, oltre che rischiosa, e non servirà a nulla il fatto che a lui non interessa.
Truffaut porta sullo schermo l'amour fou, che segnerà un punto di inizio che sfocierà nel bellissimo La signora della porta accanto dove sono i due amanti a divorarsi d'amore tra di loro e il fatto li porterà alla distruzione totale, in Adele H, troviamo invece l'amore a senso unico, che devasta un essere vivente, fino a portarlo alla pazzia.
Film tratto dai diari in codice di Adele Hugo figlia di Victor Hugo trovati nel 1955 a cui si è già da si pensava di farne un film, è un opera fredda, che con le sue atmosfere racconta il tormento, il dolore di un amore non corrisposto, diretto da un Truffaut in forma smagliante è l'opera asciutta e sconvolgente di un autore che non vuole descrivere un amore tutto fiori e confettini, ma un amore drammatico, triste, moralmente inaccettabile, ma per quanto la nostra eroina abbia un comportamento discutibile nei confronti di Pinson, è la sua tenacia che la fa arrivare alla follia per quell'amore tanto agognato ma mai goduto, infatti Adele finirà per impazzire, e il finale tetro, che la vede come uno spettro camminare per la strana inanimato, senza più cuore, senza anima, una donna distrutta dal dolore e dal tormento che la fa una delle eroine drammatiche che hanno segnato la storia del cinema, Immensa la Adjani, attrice allora molto famosa allora, che già giovanissima ottiene una nomination all'oscar, come anche Truffaut, che con la sua regia aggiunge un tassello alla sua già notevole filmografia.
CAPOLAVORO ASSOLUTO
visto parecchio tempo fa ma ho bei ricordi
RispondiEliminaMolto interessante... da vedere sicuramente!
RispondiEliminacerto devi vedertelo max ^^
RispondiEliminaOggi ho scoperto che Truffaut era un acquario come me :)
RispondiEliminaPeccato che io con i miei lavori di regia mi sono fermata a semplici corti :(
Comunque sia, adoro Truffaut, ma questo mi manca, chissà se riesco a ritrovarlo, sempra molto adatto a me!
Grazie per la dritta, intanto me lo segno! :D