Goooood Morning Vietnaaaaaaaaaam, è con questo urlo che Adrian comincia la sua trasmissione radiofonica sulla stazione radio del fronte vietnamita, e che sarà la compagnia di soldati che combattono, e sarà anche la rivelazione dello straordinario talento di Robin Williams, uno degli attori più famosi di tutti i tempi e anche uno dei più amati.
Alla regia c'è Barry Levinson, con cui tornerà a lavorare con Williams nel bellissimo e sottovalutato Toys, questo film è la loro prima collaborazione insieme, che dire, è un film fantastico, un film che parla soprattutto della speranza, in un momento tragico nella vita degli esseri umani come la guerra, il conflitto contro una popolazione, da parte di una nazione come l'america che vuole conquistare il vietnam, come ho detto prima è una storia di speranza, e quella speranza è la voce di Adrian (Williams) che con la sua voce e soprattutto il suo spirito e il suo umorismo, tiene compagnia ai soldati, rendendo il fronte un po' meno tragico, le voci alle radio possono essere questo e altro, soprattutto se vogliono parlare di cose tragiche o della verità che ci sta dietro la guerra, Williams offre un interpretazione superlativa, e fa conoscere alle masse il suo enorme talento, sia nel far ridere che nella recitazione. Adrian è il personaggio cardine del film, il fulcro centrale della storia e si dovrà confrontare anche con l'amicizia quasi impossibile con un giovane vietnamita, per poi scoprire che tutto ciò in cui credeva, e che i valori come la tolleranza e l'amicizia, sono spazzate via dagli ideali fanatici di un gruppo di terroristi, si vede l'angoscia, la tristezza del nostro protagonista, e il suo arrendersi di fronte all'evidenza dei fatti, tutti sentimenti che Williams riesce benissimo a tradurre nello schermo, ma di fronte alla guerra non esiste l'amicizia, esiste solo un illusione che viene spazzata via dagli ideali, questo cambierà profondamente Adrian, e soprattutto il suo modo di vedere le cose, ma non cambierà affatto la voglia di migliorare le cose, che lui ha sempre portato avanti durante la trasmissione, cosa che i capi della radio non ammettono, anche perchè le notizie devono prima passare a setaccio, prima che vengano passate alla radio dai cittadini, meglio coprire ciò che la gente non può sapere, questo fa si che Adrian entri in conflitto con coloro che gestiscono la radio, ma alla fine vincerà lui e il suo umorismo, ampiamente richiesto dal suo pubblico.
Uno dei migliori film di Levinson, che è un atto d'accusa contro la guerra e contro l'intolleranza che ne causa, un grido di speranza, uscito dalla bocca di un attore straordinario come Williams.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Alla regia c'è Barry Levinson, con cui tornerà a lavorare con Williams nel bellissimo e sottovalutato Toys, questo film è la loro prima collaborazione insieme, che dire, è un film fantastico, un film che parla soprattutto della speranza, in un momento tragico nella vita degli esseri umani come la guerra, il conflitto contro una popolazione, da parte di una nazione come l'america che vuole conquistare il vietnam, come ho detto prima è una storia di speranza, e quella speranza è la voce di Adrian (Williams) che con la sua voce e soprattutto il suo spirito e il suo umorismo, tiene compagnia ai soldati, rendendo il fronte un po' meno tragico, le voci alle radio possono essere questo e altro, soprattutto se vogliono parlare di cose tragiche o della verità che ci sta dietro la guerra, Williams offre un interpretazione superlativa, e fa conoscere alle masse il suo enorme talento, sia nel far ridere che nella recitazione. Adrian è il personaggio cardine del film, il fulcro centrale della storia e si dovrà confrontare anche con l'amicizia quasi impossibile con un giovane vietnamita, per poi scoprire che tutto ciò in cui credeva, e che i valori come la tolleranza e l'amicizia, sono spazzate via dagli ideali fanatici di un gruppo di terroristi, si vede l'angoscia, la tristezza del nostro protagonista, e il suo arrendersi di fronte all'evidenza dei fatti, tutti sentimenti che Williams riesce benissimo a tradurre nello schermo, ma di fronte alla guerra non esiste l'amicizia, esiste solo un illusione che viene spazzata via dagli ideali, questo cambierà profondamente Adrian, e soprattutto il suo modo di vedere le cose, ma non cambierà affatto la voglia di migliorare le cose, che lui ha sempre portato avanti durante la trasmissione, cosa che i capi della radio non ammettono, anche perchè le notizie devono prima passare a setaccio, prima che vengano passate alla radio dai cittadini, meglio coprire ciò che la gente non può sapere, questo fa si che Adrian entri in conflitto con coloro che gestiscono la radio, ma alla fine vincerà lui e il suo umorismo, ampiamente richiesto dal suo pubblico.
Uno dei migliori film di Levinson, che è un atto d'accusa contro la guerra e contro l'intolleranza che ne causa, un grido di speranza, uscito dalla bocca di un attore straordinario come Williams.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Molto bella questa recensione, Arwen! :)
RispondiEliminagrazie ^^
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