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Il buio si avvicina

Primo e finora unico horror diretto da kathryn Bigelow, ma la signorina ha imparato molto da John Carpenter  o si è ispirata a lui? Perchè a vedere questo horror, sembrerebbe di vedere uno dei mitici film di Carpenter, di certo è stato d'ispirazione per kathryn e si nota ad ogni inquadratura, Lance Herkinsen è un mito in questo film, e il ruolo di vampiro apocalittico e sui generis gli calza a pennello, gli altri attori sono praticamente sconosciuti, e nonostante ciò se la cavano abbastanza bene nelle loro interpretazioni, oltre ad Herkinsen abbiamo anche Bill Paxton, che diventerà celebre in alcuni film come Titanic e altri diretti da James Cameron, qui ci troviamo davanti a una pellicola di stampo indipendente, senza molti effetti speciali, ma al contempo ci troviamo davanti a un film con una robusta sceneggiatura, e una regia precisa e grintosa, e brava Kathryn, già nelle pellicole d'esordio ci fai capire di che pasta sei fatta, il che è un punto a suo favore, abbiamo visto in pellicole precedenti il suo grande talento, no? Qui è piuttosto accennato, ma la signora non tarda a farcelo conoscere e a farci capire quali sono i generi che predilige, come ho detto prima siamo ancora agli esordi, la pellicola è un vero cult per i cinefili piuttosto richiesto in giro, e i motivi sono molto evidenti, scene d'azione, mischiate con scene horror da cardiopalma, e lo dobbiamo dire, anche se Kathryn non fa film horror ma piuttosto d'azione che è il suo tema portante, devo dire che con il cinema di genere si sa destreggiare abbastanza bene, lo si nota nella sua direzione di attori in cui si capisce l'alchimia perfetta che vi regna nel cast.

uno dei pregi migliori del film è l'atmosfera, l'atmosfera malsana oscura, da discesa degli inferi che il nostro protagonista con il suo viaggio intraprende, grazie al morso di Maya, una vampira conosciuta per caso che gli tende una trappola, ma ben presto Caleb, capirà che per andare avanti deve unirsi al gruppo di vampiri, Il cui capo vuole che lui uccida qualcuno, per essere accettato nel gruppo, ma non sarà una lotta facile, la parte umana di Caleb è in lotta con la parte oscura, cioè quella parte che vuole prendere il sopravvento per trasformarlo definitivamente in vampiro, sarà una lotta vera e propria, senza esclusione di colpi, ed entrerà in conflitto anche con diversi vampiri, fino a quando la sua famiglia riesce a raggiungerlo, e allora la parte umana di Caleb, riesce a prendere il sopravvento, e qui le cose peggiorano, Caleb dovrà lottare con tutte le sue forze per salvare la sua famiglia e i vampiri non prendono sua sorella, e qui siamo al punto focale...
Un film che è un piccolo oggetto di culto, imperdibile se sei fan della Bigelow o ti appresti a diventarlo soprattutto per guardare il talento di questa donna che pur non toccando i suoi temi abituali è stata capace di fare un horror onesto, di quelli tosti.
La discesa agli inferi e il ritorno alla luce, un idea originale diretta da una regista tosta che sa quello che vuole e come donarlo al suo pubblico.
CULT.



Commenti

  1. Ne parlai anche io tempo fa.
    Non perfetto, ma davvero ribollente di talento ed energia.

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  2. Non ne avevo mai sentito parlare, ma sono curiosa di vedere come se l'è cavata Kathryn Bigelow!

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