Nel grande calderone dell'industria cinematografica, esistono sempre grazie al cielo film che si distinguono, spesso sono piccoli film che rimangono nascosti, tra i tanti titoli più altisonanti dei blockbuster, rimanendo un po' in ombra, Il Delitto Fitzgerald, sembra proprio uno di quei piccoli film, ma quanta sostanza c'è in un piccolo film come questo? Direi tanta, perchè, prima di tutto abbiamo un cast di attori che sono pezzi da novanta, si va da Kevin Spacey, a Ryan Gosling, Jena Malone, Michelle Williams fino a Lena Olin, ma andiamo a noi.
Sin dal titolo potrebbe sembrare un giallo, costruito per scoprire chi ha ucciso il fratello autistico di una ragazza, invece è molto di più, innanzitutto è una storia esistenziale, che invece di seguire i classici indizi del giallo, si concentra su un evento tragico, per scoprire come sia potuto accadere, lo spettatore conosce già il colpevole, malgrado potrebbe provare risentimento e non essere d'accordo con la sua versione dei fatti, con questo film è tenuto a capire l'assassino, cercare di comprendere cosa c'è dietro la facciata di una persona, ed entrare in empatia con lui, lo so, non è facile, ma nella vita ci vuole coraggio per esplorarsi a fondo, lo fa un professore nel carcere dove Leland Fitzgerarld (Ryan Gosling) è rinchiuso, dopo aver ucciso il fratello della ragazza di cui è innamorato, lo spettatore osserva i genitori, gli amici, la stessa ragazza, cercando di capire i loro punti di vista sulla vicenda, e i loro legami affettivi con Leland, si nota la superficialità boriosa dei suoi genitori che invece di stare vicino al figlio, si preoccupano più di cosa dicono gli altri di loro, il dolore e la tristezza degli amici, e di tutti gli altri, l'unico che cerca di comprendere Leland è il professore Pearl Madison (Don Cheadle), che piano piano scava dove gli altri hanno paura di fare uscire tutto il marcio che si nasconde dentro una famiglia apparentemente normale, quando le cose cominciano ad arrivare a galla, si fanno più complicate e più difficili, persino la madre di Leland cerca un dialogo con il marito che non avviene.
Il Delitto Fitzgerald è un film che riesce a scuotere gli animi, come un fatto tragico riesce a fare uscire tanto dolore nascosto dentro una famiglia cosidetta felice, è una cosa che indignia e fa riflettere, e per una volta i giochi della vita che spesso sono imprevedibili hanno un ruolo integrante dentro ognuno di noi.
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Sin dal titolo potrebbe sembrare un giallo, costruito per scoprire chi ha ucciso il fratello autistico di una ragazza, invece è molto di più, innanzitutto è una storia esistenziale, che invece di seguire i classici indizi del giallo, si concentra su un evento tragico, per scoprire come sia potuto accadere, lo spettatore conosce già il colpevole, malgrado potrebbe provare risentimento e non essere d'accordo con la sua versione dei fatti, con questo film è tenuto a capire l'assassino, cercare di comprendere cosa c'è dietro la facciata di una persona, ed entrare in empatia con lui, lo so, non è facile, ma nella vita ci vuole coraggio per esplorarsi a fondo, lo fa un professore nel carcere dove Leland Fitzgerarld (Ryan Gosling) è rinchiuso, dopo aver ucciso il fratello della ragazza di cui è innamorato, lo spettatore osserva i genitori, gli amici, la stessa ragazza, cercando di capire i loro punti di vista sulla vicenda, e i loro legami affettivi con Leland, si nota la superficialità boriosa dei suoi genitori che invece di stare vicino al figlio, si preoccupano più di cosa dicono gli altri di loro, il dolore e la tristezza degli amici, e di tutti gli altri, l'unico che cerca di comprendere Leland è il professore Pearl Madison (Don Cheadle), che piano piano scava dove gli altri hanno paura di fare uscire tutto il marcio che si nasconde dentro una famiglia apparentemente normale, quando le cose cominciano ad arrivare a galla, si fanno più complicate e più difficili, persino la madre di Leland cerca un dialogo con il marito che non avviene.
Il Delitto Fitzgerald è un film che riesce a scuotere gli animi, come un fatto tragico riesce a fare uscire tanto dolore nascosto dentro una famiglia cosidetta felice, è una cosa che indignia e fa riflettere, e per una volta i giochi della vita che spesso sono imprevedibili hanno un ruolo integrante dentro ognuno di noi.
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sembra interessante:)
RispondiEliminasi è bello, guardatelo :)
RispondiEliminaNon ricordo ancora come mi era capitato di guardarlo ma so che l'avevo trovato davvero bello! E con un Ryan Gosling molto più bellino da moro... vedrò di recuperarlo!
RispondiEliminasi, fammi sapere se ti è piaciuto ^_^
RispondiEliminaUn film che ci fa capire che tutti noi sbagliamo....
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