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Le Belve

Oliver Stone torna al cinema con un film duro, spietato ambientato sul mondo dello spaccio di droga.
Protagonisti sono due amici che condividono l'amore per la stessa donna, e hanno molto successo nella vendita della droga, e questo non fa bene agli affari di una donna colombiana che ha intenzione di fare capire loro chi comanda come fa? Semplice: rapisce la donna a cui tengono.
Ma i due giovani le faranno capire che loro ne sanno una più del diavolo, facendosi aiutare da un poliziotto corrotto.
Come ho detto prima, Stone torna al cinema, e sceglie di portare sullo schermo un film abbastanza particolare, che di certo non aggiunge molto alla sua ragguardevole filmografia, ma che di certo non è una pellicola da buttare via, anzi, l'ho trovato diverso dagli altri film che ha diretto, ma nonostante ciò presenta dei pregi e anche dei difetti.
La pellicola si fa vedere bene, è violenta, disturbante, eccessiva fino al midollo, forse fin troppo eccessiva, naturalmente è logico che tutto questo eccesso è dato dall'ambientazione della pellicola e dalla storia raccontata.
Il cast di attori è allettante, mi è piaciuta particolarmente Salma Hayeck, la migliore del cast, mentre Blake Lively protagonista del serial cult Gossip Girl è senza dubbio la più sexy, capace di recitare in esplicite scene di sesso come in scene in cui duella con Salma, dimostrando di saper recitare in ruoli differenti dalla ragazzina dell'upper east side che tutti conosciamo; senza dubbio è un ruolo maturo, adulto, e ci vuole coraggio a recitare certe parti.
John Travolta invece è il poliziotto corrotto doppiogiochista, che poi fa una brutta fine, ma la parte dei leoni ce l'hanno i due amici, che riescono a liberare la giovane con un preciso stratagemma.
Lo stile documentaristico del film avvolte eccede, rallentando la tensione drammatica di alcune scene, la regia di Stone è pragmatica e lascia troppo spazio agli attori, che si cimentano nelle loro parti in maniera forse un po' troppo immedesimata, per portare sulle spalle un intero film, ma una nave senza un capitano che la guidi avvolte può deragliare, è questo il pericolo per questo film, che nonostante ciò viene salvato proprio dalla bravura degli attori, che sono capaci di impersonare i loro protagonisti.
Non il miglior film di Oliver Stone, ma senza dubbio un opera appetitosa, tutta da gustare.
NON MALE.


Commenti

  1. Non male, ma secondo me si poteva fare di più, non mi ha convinto totalmente e gli ho preferito il romanzo:D

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    1. ah è tratto da un romanzo? Non lo sapevo, grazie x la dritta :)

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  2. Condivido, non male, un film che si guarda con piacere ma che poi con il tempo si dimentica presto... si poteva osare di più!

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