Come vi avevo già accennato ecco la recensione del terzo capitolo de I Mercenari.
Capitolo un po' deludente, considerando le aspettative di divertimento che ho avuto nei due precedenti episodi.
Eh si stavolta Sly e soci hanno toppato di brutto, anche se poi si rimettono insieme per sconfiggere il cattivo di turno interpretato da Mel Gibson, che qui fa davvero paura, ma purtroppo è totalmente fuori parte, insoma lui di solito nei film fa il ruolo dell'eroe, chissà come mai ha voluto fare il cattivo di turno stavolta...mah misteri del cinema.
Questa volta si tocca davvero la noia, ci sono pochi momenti davvero esaltanti, la trama è scontata come il resto del cast che interpreta i propri ruoli quasi a fatica, per non parlare della regia, quasi del tutto assente.
Cosa rimane di questa terza puntata de I Mercenari?
Una storia che certamente non si regge in piedi, in effetti è Sly che tiene il film praticamente tutto sulle spalle.
Non ci siamo, secondo me dovevano scriverlo in maniera del tutto diversa dal solito, anche perchè il cambio di squadra non mi ha convinto del tutto, e infatti è il cattivone a fare scacco matto a Barney Ross, ma solo per poco, perchè se non ci fosse la vera squadra avrebbe avuto le chiappe scoperte.
Antonio Banderas invece mi è piaciuto un sacco, questo suo parlare spagnolo ha reso frizzante il film e mi ha divertita molto, se non ci fosse stato lui sarebbe stato una palla colossale questo film.
La trama è piuttosto classica, e non presenta particolari novità, Barney Ross deve fare i conti con un uomo che credeva d'aver ucciso anni prima Conrad Stonebanks, che è tornato più agguerrito che mai e deciso di fargliela pagare, a venire incontro a Barney questa volta è Max Drummer - interpretato da un brillante Harrison Ford, altra sorpresa di questa terza puntata - che prende il posto di Church stavolta.
Il film ha delle potenzialità pazzesche che però si perdono in un bicchiere d'acqua per l'incapacità di un regista di personalizzare la storia, e la traduzione sullo schermo di uno script piuttosto poco ispirato, e tendente a razionalizzare troppo il protagonista, peccato.
Stavolta la terza puntata è poco expandable, lo devo dire, e ha deluso le mie aspettative dato che le precedenti due puntate mi hanno divertita parecchio, ed ero curiosa di vedere Mel Gibson nel franchise.
Aspettative deluse, e, come hanno detto alcuni amici bloggers che saluto nelle loro recensioni, un capitolo deludente, forse sarebbe meglio svecchiare il franchise e affidare la scrittura a chi sa rendere frizzante una storia d'azione, perchè qui c'è molta recitazione e poca azione, come dire tutto fumo e niente arrosto.
A salvare i due film sono i due outsiders Antonio Banderas e Harrison Ford, che con la loro presenza rendono la pellicola intrigante, per il resto, se vi piacciono i mercenari e non li avete ancora visti vedetevi i primi due capitoli, che sono decisamente migliori di questo.
Voto: 5
Capitolo un po' deludente, considerando le aspettative di divertimento che ho avuto nei due precedenti episodi.
Eh si stavolta Sly e soci hanno toppato di brutto, anche se poi si rimettono insieme per sconfiggere il cattivo di turno interpretato da Mel Gibson, che qui fa davvero paura, ma purtroppo è totalmente fuori parte, insoma lui di solito nei film fa il ruolo dell'eroe, chissà come mai ha voluto fare il cattivo di turno stavolta...mah misteri del cinema.
Questa volta si tocca davvero la noia, ci sono pochi momenti davvero esaltanti, la trama è scontata come il resto del cast che interpreta i propri ruoli quasi a fatica, per non parlare della regia, quasi del tutto assente.
Cosa rimane di questa terza puntata de I Mercenari?
Una storia che certamente non si regge in piedi, in effetti è Sly che tiene il film praticamente tutto sulle spalle.
Non ci siamo, secondo me dovevano scriverlo in maniera del tutto diversa dal solito, anche perchè il cambio di squadra non mi ha convinto del tutto, e infatti è il cattivone a fare scacco matto a Barney Ross, ma solo per poco, perchè se non ci fosse la vera squadra avrebbe avuto le chiappe scoperte.
Antonio Banderas invece mi è piaciuto un sacco, questo suo parlare spagnolo ha reso frizzante il film e mi ha divertita molto, se non ci fosse stato lui sarebbe stato una palla colossale questo film.
La trama è piuttosto classica, e non presenta particolari novità, Barney Ross deve fare i conti con un uomo che credeva d'aver ucciso anni prima Conrad Stonebanks, che è tornato più agguerrito che mai e deciso di fargliela pagare, a venire incontro a Barney questa volta è Max Drummer - interpretato da un brillante Harrison Ford, altra sorpresa di questa terza puntata - che prende il posto di Church stavolta.
Il film ha delle potenzialità pazzesche che però si perdono in un bicchiere d'acqua per l'incapacità di un regista di personalizzare la storia, e la traduzione sullo schermo di uno script piuttosto poco ispirato, e tendente a razionalizzare troppo il protagonista, peccato.
Stavolta la terza puntata è poco expandable, lo devo dire, e ha deluso le mie aspettative dato che le precedenti due puntate mi hanno divertita parecchio, ed ero curiosa di vedere Mel Gibson nel franchise.
Aspettative deluse, e, come hanno detto alcuni amici bloggers che saluto nelle loro recensioni, un capitolo deludente, forse sarebbe meglio svecchiare il franchise e affidare la scrittura a chi sa rendere frizzante una storia d'azione, perchè qui c'è molta recitazione e poca azione, come dire tutto fumo e niente arrosto.
A salvare i due film sono i due outsiders Antonio Banderas e Harrison Ford, che con la loro presenza rendono la pellicola intrigante, per il resto, se vi piacciono i mercenari e non li avete ancora visti vedetevi i primi due capitoli, che sono decisamente migliori di questo.
Voto: 5
stallone e amici, braccia rubate al pensionato :)
RispondiEliminaEh marcuccio, ma come faccio a non darti ragione? ^_^
EliminaGibson fuori parte? Ma scherzi, è perfetto per il ruolo del cattivo, anche perché assieme a Banderas è l'unico del gruppone a saper recitare :P
RispondiEliminabeh bollicina a me non è piaciuto xD Banderas spacca il culo a tutti con harrison ford lo devo dì :D
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