L'esorcista del Papa

 Tornano alla fabbrica i film horror con la rubrica Horror Stories  Che in questi mesi ho messo un po' da parte a causa delle rassegne che ho organizzato.

Siccome questa settimana ho scritto poco nel blog, stasera voglio farvi un piccolo regalo: ho appena finito di vedere L'esorcista del Papa e voglio dire la mia opinione a riguardo.

Non sono stata molto attenta alle opinioni altrui, ma ho letto superficialmente alcuni titoli che stroncavano questo film, a volte è meglio non farsi influenzare dai pareri altrui e agire direttamente guardando il film in questione, che personalmente non mi è dispiaciuto.

Penso però che senza Russell Crowe il film non sarebbe stato guardabile almeno la sua presenza ha reso il film un prodotto discreto, che non ha pretese di essere un grande film.

In poche parole, questo film si fa voler bene, è decisamente senza infamia e senza lode, ma andiamo al dunque: ho deciso persino di tenere da parte le mie credenze spirituali perché per parlare di questo film è meglio avere il pensiero libero.

Padre Gabriele Amorth, si trova alle prese con un demone molto forte che sembra impossibile da sconfiggere.

Questo demone ha posseduto l'anima di un bambino innocente e sembra conoscere molto bene alcuni aspetti della sua vita che non ha detto a nessuno.

Amorth si troverà alle prese con una agghiacciante verità legata a una cospirazione che la chiesa ha voluto a tutti i costi tenere nascosta.

Riuscirà a salvare il bambino e sua sorella che viene usata dal demone come un atto di sfida per una lotta all'ultimo sangue?

Ebbene sì, pur non essendo privo di difetti questo film non è così brutto come dicono, e se non avete molte pretese può divertirvi.

Non aspettatevi il capolavoro, è semplicemente un discreto film di intrattenimento puro e semplice.

Sta a voi rendervi conto se vi piace o no, a me non è dispiaciuto affatto, certo ho visto film migliori, ma in giro c'è anche di peggio.

Buona Visione.