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La Città si Difende

 

Si lo so, avevo detto una settimana di pausa, però visto che ho terminato Kubrick mi sono detta, avanti, faccio anche Pietro Germi così non salta la rece di questa settimana, detto fatto. Pietro Germi comunque tornerà anche domani, che è il giorno dedicato alla sua rassegna.




Un furto può sensibilizzare in negativo la vita di chi lo ha commesso? Sembrerebbe di si, ma dietro le storie di questi criminali, c'è una realtà fatta di difficoltà, di paura, di povertà, che lascia senza fiato.
Per una volta Pietro Germi ha voluto dirigere un film dove mette in scena l'umanità, la debolezza, riuscendo nell'impossibile tentativo di far empatizzare lo spettatore con i protagonisti.
E' difficile non avvicinarsi a Luigi, un padre di famiglia disoccupato, che ha commesso un furto per aiutare la sua famiglia, o a un altro dei suoi complici, che dopo aver perso tutto commette quel furto per riconquistare la sua donna che lo denuncerà alla polizia, o al ragazzo, che per lo stesso motivo si convince a partecipare al furto.
Il finale che ovviamente non rivelo, sarà rivelatorio, oltre che realistico.
Pietro Germi è stato un maestro, che merita di essere conosciuto da tutti quanti, ed è un peccato che un bravissimo regista come lui sia finito nel dimenticatoio, bisogna assolutamente far conoscere l'immensa eredità che ha dato alla settima arte.
Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti oltre che da Pietro Germi, per il soggetto abbiamo inoltre Luigi Comencini, Tullio Pinelli, e Federico Fellini, alla sceneggiatura hanno partecipato Federico Fellini, Giuseppe Mangione, e Tullio Pinelli oltre a Germi  ovviamente.
I ladri di questo film non sono dei ladri abitudinari, sono persone con delle difficoltà che commettono un furto per una vita migliore.
Il loro crimine è occasionale, ognuno di loro ha una motivazione per aver commesso questo furto, e non sono certo persone che stanno con le mani in mano, nè tanto meno intendono proseguire con questa carriera criminale.
Vogliono soltanto una vita migliore, punto e basta.
Pietro Germi smette di essere dalla parte della polizia, e si concentra su altri aspetti, andando incontro a questi ladri occasionali, con una sincerità e una schiettezza tali da rendere impossibile non avvicinarsi a loro.
Alla fine la loro onestà prende il sopravvento, tutti si vergognano per aver commesso questo furto e in un modo o nell'altro pagheranno le conseguenze di questo gesto.
Nessuno ne uscirà pulito.
Un altro capolavoro del grande Pietro Germi che merita di essere riscoperto e guardato.
A domani con un altro film diretto da questo grande, grandissimo regista.





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