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La Sirenetta

 

Spazio alla versione live action della mitica sirenetta di Andersen, si quel remake con Ariel che ha la pelle scura, forse non è allo stesso livello del cartone, però non è neanche quel brutto film che molti pensavano.



Una sola parola per descriverlo: carinissimo.
Ogni tanto, bisogna anche staccare dalle visioni impegnative, e immergersi in film senza pretese, ma che hanno anche il gusto di farti divertire senza pensieri.
Un modo per riposare il cervello tra una visione impegnativa e l'altra - e io ultimamente ne ho fatte di visioni impegnative ndr. - per poi affrontare altri film.
La storia di Ariel  la conoscete tutti, soprattutto quelli che 34 anni fa erano ragazzini - compresa la sottoscritta - e che con il cartone più o meno ci sono cresciuti.
C'era una volta una sirenetta che voleva esplorare il mondo degli umani, salva la vita a un giovane e si innamora di lui, ma, non può rimanere nel mondo normale perché lei è una creatura degli abissi e di conseguenza, deve stare sott'acqua.
La sua voglia di esplorare e tanta, e la porta a stringere un patto con la strega, se entro tre giorni il ragazzo non la bacia deve tornare sotto l'acqua, ma la strega ha in serbo una amara sorpresa.
Bello lo è, non è certo un film che ambisce ad entrare nella storia del cinema, e forse non ci entrerà mai, considerando il fatto che la computer graphic forse toglie quella magia presente nel cartone disney, ma è un live action, non possiamo pretendere che sia identico al cartone, che di gran lunga rimane un ottimo film e anche allegro, senza nulla togliere a questo, che ha un finale commovente.
Tuttavia dobbiamo riconoscere che il film è un opera di intrattenimento che svolge molto bene il suo lavoro, e si fa apprezzare molto sia per la storia, sia per le ambientazioni.
Molto trash il personaggio di Javier Bardem solitamente bravissimo, qui è decisamente fuori parte e si vede.
Film da usare come intramezzo tra un opera impegnativa e l'altra, tanto da rilassare il cercello
Buona Visione.




Commenti

  1. Come tutti i live action, lascia il tempo che trova e ormai noi siamo fuori target. Quello che proprio non ho apprezzato è la fotografia scura, nebbiosa, e la CGI posticcia (possibile che non riescano ad arrivare non dico ai livelli di Cameron ma almeno a qualcosa che non sembri attaccato a un fondale finto?), mentre i personaggi un po' più approfonditi sono assai carini.

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