Nuovo appuntamento con #LaPromessa2023, mi devo sbrigare a farli tutti altrimenti mi trovo incasinata come qualche anno fa xD.
Comunque, ecco un altro film del grande Ettore Scola, che partecipa per la seconda volta alla rassegna dei film che ho promesso di recensire entro il 2023.
Un film nostalgico sul cinema che fu, sulla sala cinematografica, però molto diverso da Nuovo Cinema Paradiso, ma che ricalca l'amore per il cinema di un uomo, che si vede costretto a chiudere la sua sala cinematografica perché non viene più nessuno.
Allora lui ripercorre con il cuore i tempi di cui era bambino, e accompagnava il padre col suo cinema itinerante in giro per l'Italia.
Film che non è un capolavoro ma si fa voler bene, che ha tra i protagonisti due attori grandissimi, Massimo Troisi, e Marcello Mastroianni, che interpretano due amici, che vorrebbero continuare a proiettare le pellicole, per non perdere quella magia, che solo la sala cinematografica può donare.
Un opera non facile, ma complessa, caratterizzata da una struttura interessante, meno coinvolgente del capolavoro di Giuseppe Tornatore, ma non per questo meno intrigante.
Questa è la storia di un uomo che non vuole rinunciare al suo sogno, quello di proiettare film, non importa se i soldi scarseggiano, l'importante è sensibilizzare il pubblico a venire in sala per guardare film, perché lì sta la vera essenza della settima arte.
Un opera di straordinario impatto, capace anche di far riflettere sulla settima arte, e sulle emozioni che solo la sala cinematografica è in grado di donare.
Bel film davvero, se amate il cinema dategli una chance perché se la merita, anche se io gli preferisco di gran lunga Nuovo Cinema Paradiso.
Ettore Scola è comunque da lodare, per aver narrato la storia di un sognatore, che non vuole rinunciare a ciò che ha di più caro al mondo.
Proiettare film al cinema.
Buona Visione.
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